Per il vecchio venerando di Avasinis il 2016 sarà un “bon an, ma cun riserve”
Nella “villa di Avasinis”, in comune di Trasaghis, è stata ripristinata la tradizione dei falò epifanici, mettendo assieme “il pignarûl” (diffuso nel Gemonese e nel Tarcentino) e “il rogo della femenata” (in Carnia).
Ieri sera, alla vigilia dell’Epifania, a finire sul rogo è stata la befana (interpretata da Elena). Dalla direzione delle fiamme e del fumo il vecchio venerando (interpretato da Danilo) ha tratto gli auspici per il nuovo anno: “Ben ben ben, ma cun riserve, parcè c’al è un an bisest, e duncje poc di sest “.
Una settantina i partecipanti all’evento, al termine del quale è seguito un rinfresco con torte, dolci, the, vin brulè e pastasciutta per tutti.
I promotori ringraziano la Protezione Civile e la Squadra antincendio di Trasaghis per l’assistenza prestata.
(dal blog Alesso e Dintorni)