Zilli (LN): “Lo Sportello di Prossimità di Tolmezzo è solo un palliativo”
“L’apertura dello Sportello di Prossimità a Tolmezzo, in sostituzione del Tribunale, è soltanto un palliativo: la realtà dei fatti è che le promesse di Serracchiani fatte in campagna elettorale sul Tribunale di Tolmezzo non sono state rispettate”.
A dirlo Barbara Zilli (LN), che torna nuovamente sulla chiusura del Tribunale a Tolmezzo e critica il neonato “sportello di prossimità”.
“Si tratta di poco più che uno sportello informativo – dice Zilli – che non esaurisce le esigenze dei cittadini di Tolmezzo e in generale dell’Alto Friuli. Se Serracchiani crede di cavarsela con così poco si sbaglia, i cittadini della Carnia si ricorderanno a tempo debito delle continue privazioni che ha subito il suo territorio”.
“Si tratta inoltre, come è stato sottolineato anche dalla Cisal Fpc Fvg, di un possibile aumento di costi per le casse della Regione, senza contare i costi che si è già accollato il Comune di Tolmezzo per la gestione della struttura”.
“Nonostante le promesse fatte in campagna elettorale sul salvataggio del Tribunale e l’attribuzione a se stessa del referato alla montagna, Serracchiani sta disattendendo tutto ciò che ha detto: di questo passo in Alto Friuli non rimarrà più nulla”.
“Un granello di sabbia nel deserto, ecco cos’è il nuovo sportello di prossimità. E il deserto, purtroppo, è il futuro che attende la montagna friulana se non ci sarà a breve una inversione di rotta nelle politiche per questo territorio, da quelle economiche a quelle socio-sanitarie. Un territorio che ha esigenze particolari e che andrebbero prese in considerazione con più impegno e serietà. Ancora una volta, Serracchiani faccia un passo indietro e ceda le deleghe”.