Pioggia mista a neve in quota, le piste tornano a soffrire
Torna a complicarsi la situazione climatica in montagna, con inevitabili ripercussioni sull’innevamento dei poli sciistici. La nuova perturbazione che ha fatto capolino sulla regione da ieri sera sta infatti portando la pioggia anche in quota (nell’immagine d’apertura la partenza delle piste di Sella Nevea, ndr), dove le temperature sono in rialzo (2 gradi sullo Zoncolan, 1 grado sul Lussari, 4 gradi a Forni di Sopra, 4 gradi a Tarvisio) e stanno causando problemi alla tenuta del manto delle piste, guadagnato a fatica nei giorni scorsi.
Attualmente il cielo è coperto con precipitazioni intense sulle zone orientali, abbondanti su quelle occidentali. Sulle Prealpi Giulie possibili locali piogge molto intense. La quota neve sarà piuttosto variabile: inizialmente sui 1300 metri circa, poi in aumento fino a 1800 metri sulle Prealpi con valori più bassi nelle zone interne. In tarda serata sulle Alpi Giulie potrebbe nevicare fino a 700 m. In quota vento da sud ovest molto forte. Su pianura e costa soffierà prima vento da sud forte e poi Libeccio forte con raffiche fino a 80 km orari in serata. Probabili mareggiate.
Secondo le previsioni dell’Osmer Arpa domani, martedì 12, gennaio, la nuvolosità sarà variabile, tempo tempo migliore nelle zone più interne e in quota dove tornerà fortunatamente a fare più freddo. Possibili nebbie di notte in pianura.
Mercoledì 13 gennaio bel tempo con cielo sereno e freddo al mattino. Possibili banchi di nebbia di notte in pianura.
Giovedì 14 gennaio torneranno ad abbassarsi ulteriormente le temperature. Al mattino cielo inizialmente poco nuvoloso con possibili banchi di nebbia in pianura e temperature molto basse nei fondovalle alpini. In giornata cielo coperto. Nel pomeriggio-sera possibili deboli nevicate in montagna oltre i 300 metri circa e piogge in genere deboli o moderate su pianura e costa.