Spesi 1,8 milioni di euro per le due nuove Risonanze di Tolmezzo e San Daniele
Come rilevato nel corso dell’incontro pubblico di giovedì scorso con l’assessore regionale Telesca, si sono concluse in questi giorni le procedure di acquisto di due Tomografi a Risonanza Magnetica da parte dell’ AAS3 Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli: troveranno sede presso i due ospedali di San Daniele e di Tolmezzo, nelle Strutture di Radiodiagnostica rispettivamente dirette dal dottor Francesco PESSINA e dal dottor Massimo VALENTINO.
“Si tratta – spiegano i Clinici ed Tecnici che hanno perfezionato l’acquisto – di due tomografi total body da 1,5 Tesla, in linea con i più moderni standard tecnologici nonché dotati di evoluti pacchetti software di elaborazione (come ad esempio il software cerebrale avanzato) e di accessori specifici per le indagini su distretti anatomici quali: spalla, testa, e colonna vertebrale con bobine integrate nel tavolo. Inoltre, di particolare rilevanza la caratteristica “big bore”, ovvero l’apertura del gantry con diametro di 70cm (rispetto i 60cm dei tomografi di precedente generazione) che da un lato consente la diagnostica in pazienti di corporatura robusta e con problematiche di mobilità particolari, dall’altro diminuisce la sensazione di claustrofobia della persona sottoposta a risonanza”.
L’acquisizione è stata possibile in tempi più brevi del consueto, grazie alla tempestività dell’AAS3: ci spiegano infatti che la gara CONSIP (ente nazionale per gli acquisti della Pubblica Amministrazione) ha aggiudicato 13 Tomografi per tutto il Territorio nazionale, su circa una quarantina di potenziali richieste provenienti da tutta Italia, che sono state esauriti in circa un’ora e mezza, e dunque la tempestività nell’entrare nel Sistema acquisti ha consentito alla AAS3 di poter acquistare subito tutte e due le attrezzature che erano previste nel Piano degli Investimenti.
“Il risparmio di tempo” precisa il Direttore Generale dell’AAS3, dottor Pier Paolo Benetollo “si accompagna anche ad un risparmio economico: stimiamo infatti di essere riusciti a realizzare circa 100.000 Euro di risparmio per ognuna delle due attrezzature, rispetto al possibile esito finale della gara. ”Il costo complessivo, di poco superiore a 1.800.000 Euro (IVA inclusa) sarà interamente coperto da finanziamenti provenienti da utili degli esercizi di anni precedenti. Restano, conclude il Direttore, da realizzare le opere edili impiantistiche propedeutiche all’installazione dei tomografi, per le quali i competenti Uffici sono già all’opera.