46 anni di grande teatro a Tolmezzo
La Stagione di Prosa della Carnia si sta avvicinando al mezzo secolo di vita.
Quella che è stata presentata ufficialmente oggi nella Sala Consiliare del Comune di Tolmezzo in Piazza XX Settembre alla presenza del Sindaco, Francesco Brollo, dell’Assessore alla Cultura, Marco Craighero, del consulente artistico e fondatore della Stagione Sergio Cuzzi e del Direttore dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Renato Manzoni, è l’edizione numero 46, prevista come sempre al Teatro Candoni.
La formula è quella ormai consolidata che tanto successo ha riscosso nelle ultime fortunate stagioni: 10 appuntamenti, 8 in abbonamento, due fuori abbonamento e la presenza, accanto alla prosa, di musica e danza, anche alla luce del fatto che l’ERT ha ricevuto il riconoscimento ministeriale di circuito multidisciplinare.
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L’apertura di stagione è programmata per martedì 10 novembre con Ieri è un altro giorno!, commedia francese che Luca Barcellona e David Conati hanno reso tricolore affidandola a un trio di attori con tempi comici perfetti quali Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione e Leonardo Manera. Nel cast anche Milena Miconi e Biancamaria Lelli. Una commedia con importante implicazioni filosofiche andrà in scena martedì 1. dicembre. Si tratta de Il visitatore, testo di Èric-Emmanuel Schmitt, tradotto e adattato da Valerio Binasco e interpretato da Alessandro Haber e Alessio Boni nei ruoli, rispettivamente, di Sigmund Freud e dell’Onnipotente. L’appuntamento che chiuderà il 2015 sarà dedicato alla musica grazie al Concerto di Capodanno, interpretato dalla Mitteleuropa Orchestra e diretto dal M° Giovanni Pacor su musiche, tra gli altri, di von Suppè, Strauss e Lehar.
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Venerdì 15 gennaio, invece, l’anno inizierà con lo spettacolo che ha reso famosa Giuliana Musso: Nati in casa, una drammaturgia originale firmata a quattro mani dalla stessa attrice vicentina e da Massimo Somaglino che ne firma anche la regia. Si parla di un classico della cultura italiana lunedì 1. febbraio quando i siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi porteranno al Candoni L’onorevole del loro conterraneo Leonardo Sciascia, testo corale che racconta la caduta morale di un uomo nella Sicilia del dopoguerra; una parabola umana tristemente attuale. Sempre corale è la pièce di martedì 9 febbraio. A Tolmezzo arriveranno Silvio Orlando e Marina Massironi, stelle del nutrito cast de La Scuola, già pièce e lungometraggio di successo a inizio anni Novanta. Per l’appuntamento di mercoledì 24 febbraio un maestro della commedia italiana come Gianni Clementi ha scritto un testo divertente che, come sempre nella drammaturgia dell’autore romano, spinge anche alla riflessione sociale: I suoceri albanesi, sottotitolato Due borghesi piccoli piccoli, avrà nei ruoli principali Francesco Pannofino (il Renè Ferretti della serie tv Boris) ed Emanuela Rossi. Dopo i balletti classici delle scorse stagioni, la danza sarà rappresentata in stagione dalla compagnia Sonics con le loro coreografie visionarie e molto “fisiche” di Duum. Il programma in abbonamento si concluderà sabato 19 marzo con Quei Due (il sottoscala), commedia di Charles Dyer con l’inedita coppia Massimo Dapporto e Tullio Solenghi nei panni di una coppia londinese. La regia è di Roberto Valerio.
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Come da tradizione, sarà l’Accademia Sperimentale dello Spettacolo della Carnia, diretta da Alessandro Mistichelli, a dare l’arrivederci all’edizione 47 della Stagione di prosa della Carnia. Sul palco gli allievi-attori interpreteranno la commedia partenopea Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo.
Accanto alla stagione di prosa, sono confermate anche le attività per le famiglie e per i bambini. Nell’ambito della rassegna diffusa Piccolipalchi, domenica 29 novembre andrà in scena una delle fiabe più amate della tradizione, Il gatto con gli stivali, in un allestimento della compagnia Ca’ luogo d’arte di Reggio Emilia che vede come protagonisti un attore e molti pupazzi.
Domenica 24 gennaio sarà la volta de La bottega dei giocattoli della compagnia pugliese Crest, dedicato ai bambini dai 3 anni in su.
Ultimo appuntamento, infine, domenica 14 febbraio con Siamo uomini o caporali!, spettacolo con tre clown-soldati che tocca il delicato tema della guerra. Coprodotto dalle compagnie I fratelli Caproni ed Eccentrici Dadarò, lo spettacolo ha ricevuto il Premio Cantieri di Strada – Premio Giovanna Bolzan nel 2014, ed è adatto ai bambini dagli 11 anni in su e agli adulti di ogni età.
Tutti gli spettacoli della rassegna Piccolipalchi andranno in scena alle 17.
Proseguirà, inoltre, in tutta la Carnia l’attività di spettacoli e laboratori di teatroescuola, la sezione dell’ERT dedicata all’educazione ai linguaggi del Teatro e dello spettacolo dal vivo.
Chi volesse confermare il proprio abbonamento, mantenendo il posto dello scorso anno, potrà farlo lunedì 19, martedì 20, oppure mercoledì 21 ottobre dalle 17.00 alle 19.30. Coloro che invece desiderano modificare il posto potranno farlo mercoledì 28 ottobre dalle 17.00 alle 19.30. I nuovi abbonamenti, infine, si potranno sottoscrivere, giovedì 29, venerdì 30 o sabato 31 ottobre dalle 17.00 alle 19.30. Chi avesse la necessità potrà acquistare un nuovo abbonamento anche successivamente (fino al 10 novembre, data del primo spettacolo) contattando l’Ufficio Cultura del Comune – 0433 487961 o il gestore del teatro ai numeri 348 4092193 – 0433 41659. Anche quest’anno i soci Coop.ca e le associazioni della Carnia potranno stipulare l’abbonamento a condizioni di prezzo agevolato (è sufficiente che l’associazione aderisca all’iniziativa compilando un modulo). Riduzioni sono previste anche per gli studenti degli istituti superiori, i giovani fino a 25 anni e le persone oltre i 65 anni.
Per quanto riguarda invece i più piccoli, non mancherà la Rassegna dedicata ai bambini e alle famiglie “Piccolipalchi”. In questo caso l’abbonamento ai tre spettacoli si potrà sottoscrivere nelle stesse giornate dedicate agli abbonamenti della stagione di prosa oppure direttamente in occasione del primo spettacolo di domenica 29 novembre. Tutte le tipologie di abbonamento si sottoscrivono presso il Teatro comunale “Luigi Candoni”, in via XXV Aprile a Tolmezzo. Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Cultura del Comune di Tolmezzo, telefonando ai numeri 0433 487961 – 487987, oppure visitare il sito www.comune.tolmezzo.ud.it.