L’Isis Magrini-Marchetti di Gemona al top delle prove Invalsi nel Nordest
Un piazzamento molto lusinghiero nelle ultime prove Invalsi con una media dei punteggi superiori alla media del Fvg e del Nord Est per quanto riguarda i test di matematica (76,6) e di italiano (71,9) svolti dalle classi seconde del liceo; un’offerta formativa in crescita grazie all’unione del liceo e dell’istituto tecnico che ha consolidato il numero di studenti ma anche attirato giovani da altri territori.
L’assessore provinciale all’istruzione Beppino Govetto plaude al percorso intrapreso dall’Isis Magrini-Marchetti di Gemona dove peraltro palazzo Belgrado è intervenuto materialmente creando il collegamento fisico tra i due istituti (e anche una nuova unica aula docenti) divenuti dal settembre 2014 un’unica autonomia. Elogi anche per l’Isis D’Aronco che, negli ultimi anni, ha potenziato l’offerta formativa. “La Provincia di Udine segue con molta attenzione tutti i poli scolastici e si preoccupa che l’offerta formativa si sviluppi in modo armonico su tutto il territorio e in modo rispondente alle esigenze e allo sviluppo economico futuro. Fa quindi molto piacere constatare il livello raggiunto dai poli scolastici di Gemona che sono parte di un’offerta formativa, quella delle scuole superiori della provincia di Udine, di riconosciuta e comprovata eccellenza vista l’elevata preparazione degli studenti ben motivati e formati da validi insegnanti”.
Govetto ricorda come “le strutture decentrate, oltre ad essere “sotto casa”, propongono programmi di ottimo livello e agevolano ragazzi e famiglie, proprio per la loro vicinanza, nel contesto della vita quotidiana. I risultati del Magrini-Marchetti sono dunque motivo di soddisfazione. Da rilevare – commenta l’assessore – anche la dinamicità del D’Aronco che ha ampliato la sua piattaforma dei percorsi formativi storicamente orientati al settore sociale contribuendo ad arricchire le possibilità formative per i ragazzi della zona proponendo una ulteriore opportunità per il futuro del territorio valorizzando le produzioni artigianali”.
E proprio al D’Aronco recentemente la Provincia ha avviato il cantiere per la sistemazione della copertura (quadro economico 200 mila euro, 120 giorni la durata). L’intervento che interessa un primo lotto del tetto, consiste nella manutenzione della copertura con la realizzazione della guaina impermeabilizzante, installazione resa necessaria per eliminare definitivamente il problema delle infiltrazioni nei locali sottostanti (aule, laboratori, officina). In programma per quest’anno anche la sostituzione dei serramenti nella parte del Marchetti; intervento da 500 mila euro.