Gli Amanuensi di Ragogna e San Daniele pronti a farsi Azienda
“Questa seconda sede dello Scriptorium Foroiuliense, che ha aperto proprio nella cittadina della ‘Guarneriana’, rappresenta un’importante espansione del laboratorio della Scuola italiana di amanuensi che ha sede nel castello di Ragogna e che fin dalla sua nascita l’amministrazione regionale ha inteso sostenere quale vera e propria impresa culturale e polo di attrattività che merita opportunità di ulteriore sviluppo”.
Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede, attiva circa da due mesi nella sede dell’ex giudice di pace di San Daniele, succursale della scuola fondata alla fine del 2012 a Ragogna e divenuta oggi una delle più importanti e complete scuole di amanuensi d’Italia. Torrenti ha ricordato che la scuola è già stata partner della Regione Friuli Venezia Giulia a Expo e prossimamente lo sarà ancora come ospite del rinnovato stand regionale al Salone del libro in primavera. E’ stata realizzata proprio nel laboratorio di Ragogna la copia del Vangelo di Marco in lingua friulana che la presidente della Regione Debora Serracchiani ha donato al Papa in occasione della sua visita al sacrario di Redipuglia.
“Si tratta di una realtà che valorizzata, nella consapevolezza dell’attenzione nazionale e internazionale che si è conquistata in così pochi anni e anche per le opportunità occupazionali qualificate che offre”, ha aggiunto l’assessore. Sono tanti i giovani aspiranti amanuensi che arrivano in Friuli da tutta Italia, che si avvicinano a questa attività così antica: per gli under 27 i corsi sono completamente gratuiti, ha ricordato Roberto Giurano, tra i fondatori dello Scriptorium foroiuliense – Scuola italiana amanuensi e direttore didattico della scuola. Sono intervenuti alla cerimonia, oltre al sindaco di San Daniele Paolo Menis, l’assessore comunale alla Cultura Consuelo Zanini e il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini anche numerosi primi cittadini della Collinare e il presidente di Penne Aurora di Torino Cesare Verona, con il quale la Scuola inizierà a breve una collaborazione molto interessante.
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