Formazione Antisismica, nascerà a Portis di Venzone la scuola internazionale
Una vera e propria Scuola internazionale, dedicata alla formazione d’eccellenza nel campo della gestione delle “risposte” a un’emergenza sismica. Sorgerà dunque a Portis Vecchio di Venzone, nell’ambito delle iniziative promosse e finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per ricordare i 40 anni dal sisma che scosse il Friuli il 6 maggio e quindi a settembre 1976, la “Sismic emergency response management internazional School”- Serm frutto del lavoro messo a punto in particolare in questi ultimi mesi da Protezione civile FVG, Università di Udine, Corpo nazionale dei vigili del Fuoco, Associazione Comuni terremotati e sindaci della Ricostruzione e Comune di Venzone.
In pratica, un campo di addestramento permanente con l’obiettivo congiunto di Regione e Corpo nazionale dei vigili del Fuoco per numerose attività di formazione in tutte le materie tecniche legate alla gestione di un evento tellurico, anche in un’ottica di miglioramento dell’interoperabilità transfrontaliera tra i diversi soggetti operanti nell’ambito delle strutture di Protezione civile. A Portis Vecchia quindi esercitazioni su scala reale sui temi dell’analisi dei dissesti da sisma, sulle tecniche di intervento urgente per la valutazione delle criticità strutturali e la messa in sicurezza di viabilità e fabbricati danneggiati, sulle interoperabilità sia a livello regionale che nazionale e internazionale.
C’è una “storia” a monte della volontà di realizzare questa nuova Scuola: nel 2012, a seguito del sisma che colpì l’Emilia-Romagna, la collaborazione fra vigili del Fuoco e Università di Udine porta all’ideazione e allo sviluppo di un vero e proprio sistema specialistico specificatamente dedicato al trattamento delle criticità strutturali da scosse sismiche. Nell’ambito di tale sistema (Stcs/”Short Term Countermeasures System”), oltre alla realizzazione di opere provvisionali per la messa in sicurezza dei fabbricati, è stata sviluppata un’attività di analisi dello scenario di un’emergenza che, mediante l’uso di tecnologie innovative consente di fornire in tempi rapidi il quadro della situazione, fornendo supporto decisionale alla programmazione delle successive attività post-sisma. Il Stcs venne positivamente testato a Venzone nel corso dell’esercitazione “Sermex 2014” (a settembre di quest’anno Sermex sarà replicato con l’edizione 2016), confermando a pieno l’idoneità e l’unicità del sito di Portis Vecchio per l’allestimento di un campo di addestramento: Portis, infatti, di fatto è un “paese fantasma”, abbandonato, rimasto tale e quale dopo il terremoto del 1976, e la sua posizione geografica viene considerata “strategica” in un’ottica di promozione della cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale in materia di protezione civile.
La prospettiva concreta alla quale si lavora è quella di arrivare ad un progetto di valenza internazionale coinvolgendo all’inizio i Paesi più vicini, quali Austria e Slovenia, in un progetto che potrà quindi diventare un unicum a livello europeo, se non mondiale.
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non si potrebbe chiamarla in lingua italiana? cos’è tutto questo inglesismo. Io la chiamerei anche in friulano.