Deserta la prima asta per le Terme di Arta
E’ andata deserta la prima asta indetta a fine gennaio per riaffidare in gestione lo stabilimento termale di Arta. Nessuno ha infatti inteso partecipare al bando emesso dal Comune di Arta Terme, proprietario della struttura. Come in molti sospettavano gli alti costi fissati per il canone annuo, 146 mila euro, oltre alle spese energetiche previste, continuano a scoraggiare i possibili investitori.
Da quanto si è appreso il Comune ora sta lavorando per riproporre un secondo bando, con canoni ribassati, che dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni, dando tempo per un seconda chance agli offerenti entro poi il 15 marzo. Nel caso in cui anche questa volta la gara vada deserta, si dovrebbe poi procedere a trattativa privata.
Nel frattempo l’attuale gestione temporanea affidata a PromoTurismo FVG (che scadrà a fine marzo) pare stia portando risultati soddisfacenti sia in termini di ricavi che di presenze.