Precipitazioni in esaurimento ma ora c’è il rischio valanghe
L’ondata di maltempo che da domenica sta interessando il Friuli è destinata ad esaurirsi dal pomeriggio. Portando però il rischio valanghe.
Secondo il Bollettino regionale le nevicate hanno depositato circa 60-70 cm di nuova neve a occidente e circa altri 40 cm nel resto del territorio. La neve caduta a quote più basse (nella foto la Val Pontaiba dalla webcam della Protezione civile regionale, ndr) per l’abbassamento delle temperature porterà il pericolo ad aumentare ulteriormente. Saranno quindi possibili diffusi distacchi spontanei di medie dimensioni, sia a debole coesione che a lastroni, in tutte le esposizioni. I venti da Est saranno ancora importanti; nelle zone di accumulo il distacco di lastroni soffici sarà possibile già con debole sovraccarico. Alcuni fenomeni potrebbero interessare la viabilità in quota. Grado di pericolo previsto: 4 (forte) su tutto il territorio.
PREVISIONI PER MARTEDI’ 1 MARZO
Al mattino nuvolosità variabile con possibili locali deboli precipitazioni specie sulle Prealpi Giulie. Dal pomeriggio poco nuvoloso ovunque.
PREVISIONI PER MERCOLEDI’ 2 MARZO
Al mattino poco nuvoloso, in giornata aumento della nuvolosità e in serata piogge sparse e qualche rovescio, con neve a 1000 m circa. Nella notte rovesci e temporali con Bora su pianura e costa e quota neve in calo.