Spariscono denari dai conti correnti, indaga la Procura di Udine
“Un “buco” complessivo da due milioni e mezzo di euro si sarebbe venuto a creare nei conti correnti di alcuni clienti della filiale tolmezzina del Banco di Brescia Ubi banca”. A rendere nota la vicenda oggi il Messaggero Veneto che racconta dell’apertura di un fascicolo d’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Udine, ipotizzando il reato di appropriazione indebita aggravata e continuata.
Il caso, secondo quanto riporta il quotidiano, sarebbe emerso “a seguito di una denuncia di un correntista che chiedeva di fare luce sulla sparizione di circa 70 mila euro dal suo conto”, a seguire si sarebbero aggiunte altre denunce di altri risparmiatori. “A finire nei guai una dipendente dell’istituto di credito, una 53enne di Enemonzo – riporta il quotidiano -. Anche i vertici dell’istituto di credito avrebbero presentato un esposto: un documento dettagliato che elenca alcune operazioni anomale, tutte da verificare”. Sulla vicenda stanno cercando di fare chiarezza i carabinieri della Compagnia di Tolmezzo, cui sono state delegate le indagini.
I militari hanno denunciato a piede libero la dipendente perché trovata in possesso di documenti e atti che attesterebbero l’appropriazione indebita di 150mila euro di proprietà di un 82enne anche lui di Enemonzo. Il pensionato le avrebbe consegnato a mano, in più occasioni, tutti i suoi risparmi, per farli fruttare ma c’era qualcosa che non quadrava e il pensionato ha sporto denuncia.
Non credo sia corretto esprimere commenti sun una notizia espressa al condizionale.
SE I CC hanno arrestati la dipendente non credo sia uno scherzo quanto accaduto