Giochi Studenteschi pronti ad invadere l’Alto Friuli
Dal 7 all’11 marzo si disputeranno in Friuli Venezia Giulia le finali nazionali dei Campionati studenteschi degli sport invernali. La cerimonia ufficiale di apertura si svolgerà a Tolmezzo, martedì 8 marzo alle 17.00 in piazza XX Settembre.
Un evento promosso dal Miur (ministero dell’Istruzione) assieme a Coni e Cip (Comitato italiano paralimpico), alla Fisi e alla Federazione italiana sport del ghiaccio, che la nostra regione si è aggiudicata vincendo su candidature importanti come quella del Piemonte con il centro di Bardonecchia, e che coinvolge anche il Veneto in una partnership definita storica: la manifestazione, che proporrà 9 discipline sportive, si svolgerà infatti in 6 sedi – da Sappada in provincia di Belluno, a Forni Avoltri, Ravascletto-Zoncolan, Pontebba, fino a Tarvisio e all’austriaca Villaco.
Attesi atleti in rappresentanza di una quindicina di regioni, appartenenti a 4 categorie – 2 maschili e 2 femminili – riferite a 2 ordini scolastici e quindi di età. Ragazzi che, con gli accompagnatori, saranno principalmente accolti nel Villaggio Olimpico Getur di Piani di Luzza, e anche in altre strutture recettive della zona.
Impostazione e obiettivi dell’evento, collaborazioni e sinergie realizzate, calendario delle gare, coinvolgimento e partecipazione del territorio, iniziative collaterali, sono stati illustrati martedì nel corso di una conferenza stampa a Udine, nella sede della Regione, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop che, evidenziando il coinvolgimento complessivo della Regione, in tutti suoi aspetti, anche attraverso PromoTurismoFVG ed Ersa, ha sottolineato che tutto ciò conferma la grande tradizione sportiva del Friuli Venezia Giulia che offre una importante opportunità anche alle realtà vicine: un evento sportivo di sicuro valore, proprio anche per la presenza di atleti che potranno rivelarsi promesse in grado di rappresentare il futuro dello sport.
La nostra – ha detto Iacop – si conferma una regione dove la pratica sportiva si coniuga alla promozione dell’immagine generale del FVG. I campionati studenteschi, proprio per la presenza di tanti giovani prossimi all’età di essere atleti veri, ci offrono la possibilità di verificare risultati sportivi che segneranno il futuro e la qualità dello sport italiano. A questo momento di promozione dello sport giovanile la Regione lega l’immagine dei propri impianti, della propria professionalità nelle gare agonistiche e associa la dimensione più ampia dell’ospitalità, dell’enogastronomia, della bellezza delle sue montagne, della conoscenza del territorio senza dimenticare fatti e momenti che hanno segnato la sua storia, come il terremoto, nel suo quarantesimo anniversario, e la terribile alluvione di Forni Avoltri nel 1966.
Quando gli enti si uniscono si ottengono sempre risultati importanti e lo sport è un momento educativo e formativo oltre che un veicolo per la conoscenza del territorio. Un concetto ribadito in tutti gli interventi.
Per il Miur Ernesto Mari, dell’Ufficio scolastico regionale, ed Emanuele Ferrari, presidente del comitato organizzatore avevano spiegato la nascita della candidatura e i suoi punti di forza: l’ospitalità, il fatto che per la prima volta accanto a sci alpino, sci nordico e snow board ci siano anche biathlon, sci alpinismo, salto, combinata nordica, discipline del ghiaccio, il coinvolgimento di due regioni e di molte comunità locali, molte attività collaterali tese a far conoscere il territorio. Una coralità di sforzi e di impegni sottolineati oggi anche dalla presenza dei rappresentanti della Provincia di Udine, con l’assessore Beppino Govetto, del Coni con il delegato provinciale Silvano Parpinel, della Comunità della Carnia con il Commissario Lino Not, cui si è aggiunta la voce di Francesco Silvano, responsabile per lo sci nordico, che ha parlato degli aspetti tecnici.Da tutti la sottolineatura dell’importanza della sinergia di enti e comunità, con una forte partecipazione volontaristica, sostenuta dalla presenza anche di numerosi sponsor.