San Daniele, vertice Sindaci-Regione sulla transumanza lungo il Tagliamento
Un gruppo di lavoro, con i Comuni interessati e la Regione Friuli Venezia Giulia, per dare regole e specifiche tecniche che orientino i pareri di compatibilità che le diverse direzioni regionali devono esprimere in merito alla transumanza.
È questa in sintesi la risposta degli assessori regionali alle Autonomie locali, alla Caccia e alle Risorse ittiche Paolo Panontin e alle Infrastrutture e al Territorio Mariagrazia Santoro, volta ad affrontare le problematiche legate alla gestione degli accessi al fiume Tagliamento e rappresentate durante l’incontro tenutosi oggi nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine con i sindaci dei Comuni rivieraschi e alcuni rappresentanti delle riserve di caccia.
In particolare le questioni segnalate hanno riguardato l’utilizzo dell’alveo del fiume per esibizioni di mezzi fuoristrada o per escursioni con mezzi a motore e soprattutto per la transumanza che, nel periodo tardo invernale e primaverile, rappresenta una compromissione dello sviluppo vegetativo e produce situazioni di difficoltà igienico sanitaria e di forte contrasto con il mondo dell’agricoltura e delle attività venatorie così come espresso dai sindaci intervenuti all’incontro (Valvasone Arzene, Pinzano al Tagliamento, Spilimbergo, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Morsano al Tagliamento, San Daniele del Friuli, Dignano, Flaibano, Sedegliano, Codroipo, Camino al Tagliamento, Cordenons).
Santoro ha ricordato come la materia della transumanza è regolamentata dall’art. 7 comma 2 della LR 17/2009 “norma che dà onere ai Comuni al servizio idraulica e a quello per i beni paesaggistici per le zone Sic (Siti di importanza comunitaria) di esprimere pareri di compatibilità sul tema; oggi essi vengono resi in modo non coordinato quindi riteniamo opportuno dare indirizzi congiunti che siano correlati anche con l’ispettorato forestale per essere utili ad una gestione degli abusi più attenta”.
Sull’accesso indiscriminato dei mezzi fuoristrada Santoro ha indicato come l’argomento sarà oggetto di approfondimento e ha anticipato che ci possono essere degli strumenti di polizia rurale che possono inibire alcune zone al transito. “Ci impegnamo – ha rimarcato Panontin – a costruire un regolamento in concertazione con tutti i soggetti interessati e gli assessorati competenti per ovviare ai problemi che sono stati rappresentanti”.
“A fronte di queste criticità, dopo alcune richieste puntuali di intervento da parte dei Comuni rivieraschi e dei rappresentanti delle riserve di caccia – ha precisato Panontin – abbiamo organizzato l’incontro odierno alla presenza anche degli assessori regionali alla Salute Maria Sandra Telesca e alle Infrastrutture e al Territorio Mariagrazia Santoro che, per varie materie d’interesse, sono coinvolti nella gestione del fiume Tagliamento”.
Sulla parte sanitaria è stato ricordato come le greggi devono essere negative per brucellosi e aver effettuato i trattamenti parassitari e vaccinali del caso. Oggi, come hanno spiegato i funzionari regionali, tutte le greggi sono ufficialmente indenni da brucellosi, vengono trattate con antiparassitari e vaccinate prima della partenza, quindi non vi sono problemi sanitari.