Villa Santina, mozione della minoranza per il Centro Anziani
Si trasferisce in Consiglio comunale la questione della Casa di Riposo Residence Stati Uniti d’America di Villa Santina. La minoranza consiliare ha infatti presentato una mozione al sindaco e alla Giunta, firmata da Franco Cimenti, Eldi Candido e Silvia Monai, per chiedere conto dell’aumento delle rette deciso dal Cda della struttura nei mesi scorsi.
Questo il testo:
I sottoscritti consiglieri comunali di minoranza
Premesso
che ai primi di gennaio era già di pubblico dominio la notizia che la società Residence Stati Uniti d’America S.r.l. stava chiudendo l’esercizio 2015 con un forte passivo (€ 100.000 c.a) e che per porvi rimedio aveva aumentato le rette 2016 del 14%;
che questo notevole aumento delle rette ha suscitato grande sorpresa e forte preoccupazione tra gli ospiti ed i loro familiari;
che il 22 gennaio 2016, presso il Centro Anziani, la Società ha organizzato un incontro con gli ospiti (e loro familiari e referenti) per informare ed illustrare le ragioni del passivo 2015 e del conseguente consistente aumento delle rette 2016 (ci risulta però che le spiegazioni date e le motivazioni addotte non hanno convinto diversi dei presenti);
che le critiche e le obiezioni sollevate in quella sede da alcuni di loro sono state accolte con disappunto dai vertici della società tant’è che è stata poi respinta la comprensibile richiesta dei familiari di poter restare da soli, alla fine della riunione, per discutere liberamente sul da farsi;
che questo atteggiamento risentito e di chiusura dei vertici della società (che si pone in netto contrasto non solo con alcune norme regolamentari interne alla società e con non poche norme regionali e nazionali, ma soprattutto con i principi cardine dell’ordinamento di tutte le pubbliche amministrazione, compreso le società partecipate, vale a dire quelli di pubblicità, trasparenza e partecipazione) ha inevitabilmente aumentato i dubbi e le riserve nei loro confronti al punto tale da indurli ad organizzarsi ed a dar vita ad un comitato spontaneo per tutelare al meglio i diritti e gli interessi dei propri congiunti;
che il “Comitato ospiti e familiari del Centro Anziani di Villa Santina”, in data 10 febbraio u.s., ha presentato al presidente Cuder la lettera (a noi pervenuta per conoscenza tramite il Sindaco il 24/02/2016) nella quale si chiede, dopo una articolata premessa, quanto segue:
- l’immediata sospensione del pagamento delle rette 2016;
- la predisposizione del budget 2016, inteso come bilancio di previsione della società 2016, corredato da una idonea relazione illustrativa e dalle conseguenti nuove rette;
- la convocazione di una nuova riunione con tutti gli ospiti, familiari e referenti per chiarire ed illustrare il contenuto del suddetto atto contabile.
che a tutt’oggi non ci risulta che il presidente Cuder abbia risposto al Comitato (le generiche affermazioni contenute nell’articolo del Messaggero Veneto di sabato 20/02/2016 – qui allegato sub 1 – non possono ritenersi infatti una risposta);
che quelle richieste (in parte già anticipate nella ns mozione del 8/12/2015 ed esaminata dal Consiglio Comunale nella seduta del 19/12/2015, ma non votata perché si riteneva che la stessa sarebbe stata sicuramente recepita dall’assemblea della società già convocata per il 23/12/2015 – cosa che invece non è avvenuta) richiedono una urgente, chiara ed ufficiale risposta perché nel tempo, in merito ai conti ed alle rette, sono state dette cose diverse ed in contrasto tra di loro: vedi riunione presso il Centro del 25 novembre 2015; riunione tecnica presso il municipio del 22 dicembre 2015 (vedi ns verbale allegato sub 2 ), riunione presso il Centro del 22 gennaio 2016 (vedi verbale allegato sub 3) e soprattutto quanto contenuto nella seguente allegata documentazione:
- lettera del Comune del 17/12/2015 – prot. n. 16663 – avente ad oggetto “Richiesta chiarimenti”(allegato sub 4) e connesso lettera di sollecito del 7/01/2016 – prot. n. 153 (allegato sub 5);
- lettera del Presidente Cuder del 28/12/2015 – prot- n. 235/E/mc – avente ad oggetto “richiesta contributo spese adeguamento pavimentazione sala da pranzo Centro Anziani” (allegato sub 6);
- Risposta del Presidente Cuder del 11/01/2016 – prot. n. 6/E/mc – avente ad oggetto “Chiarimenti” (allegato sub 7);
- Verbale dell’Assemblea dei soci del 23/12/2015 della società “Residence S.U.A – S.R.L.” (allegato sub 8);
- Verbale del CDA del 31/12/2015 della società “Residence S.U.A – S.R.L.” (allegato sub 9);
- Lettera del consulente contabile e fiscale – dott.ssa Bubisutti del 22/01/2016??? (allegato sub 10);
- Relazione del 29/01/2016 sull’aumento della Retta giornaliera inviata alla Regione (allegato sub 11);
che le rette del 2016 sembrano essere state approvate esclusivamente in base ai dati negativi del 2015 e non invece, come dovevasi, in base ai corretti ed effettivi costi del 2016 che devono essere dettagliatamente esposti e doverosamente documentati;
che non è giusto e corretto debbano essere gli ospiti a pagare (con l’aumento delle rette) le conseguenze degli errori gestionali commessi dalla società bensì i diretti responsabili (ci sembra inoltre estremamente scorretto e fuorviante affermare che la maggior parte degli ospiti ha capito la situazione e quindi ha già pagato la nuova retta, sapendo bene che gli anziani si sottomettono facilmente e non dicono niente perché sono deboli, fragili, vulnerabili e pieni di paure. Non ci sembra inoltre rispondente al vero che le nuove rette siano comunque competitive rispetto alle altre strutture assistenziali del territorio perché la quantità dei servizi offerti , ovverosia il minutaggio dedicato ad ogni persona, non sono gli stessi. Nella ns. struttura ci sembrano essere significativamente inferiori rispetto alle altre);
Tutto ciò Premesso
IMPEGNANO
Il Sindaco e la Giunta
ad intervenire urgentemente, a termini di statuto e di contratto di servizio, sul Presidente e sul CDA della Società partecipata comunale “Residence Stati Uniti d’America S.r.l.” affinché provvedano a:
- consentire al neo costituito “Comitato ospiti e familiari del Centro Anziani di Villa Santina” di potersi liberamente riunire all’interno del Centro (compatibilmente con le attività del Centro medesimo) e di poter parimenti contattare tutti gli ospiti ivi presenti (o loro familiari a referenti) per verificare la loro libera disponibilità ad aderire al Comitato stesso, prestando allo stesso Comitato il necessario supporto operativo per l’esercizio corretto e collaborativo delle sue funzioni;
- sospendere il pagamento delle rette maggiorate (continuare quindi a pagare, a titolo provvisorio salvo conguaglio, le rette del 2015) in attesa dei dati e dei chiarimenti di cui ai due punti che seguono;
- predisporre urgentemente il budget 2016, inteso come bilancio di previsione della società 2016 consistente in un dettagliato prospetto di tutti i costi che competono alla società e dei ricavi dei servizi offerti, corredato da una idonea relazione illustrativa degli obbiettivi da raggiungere nel corso dell’anno;
- convocare una nuova riunione con tutti gli ospiti, familiari e referenti per chiarire ed illustrare il contenuto del suddetto atto contabile e conseguentemente l’ammontare delle rette rideterminate;
- predisporre ed approvare urgentemente la nuova “carta dei servizi” così come previsto dall’art. 7, comma 1) del contratto di servizio (che doveva essere approvato già nel 2011, entro 90 giorni dalla sottoscrizione della convenzione) inserendovi le norme disciplinanti la costituzione del comitato degli ospiti e familiari, le sue competenze e le modalità del suo funzionamento;
- inserire urgentemente nel sito web nella società – nella sezione “Amministrazione Trasparente” – tutti i dati ivi richiesti per consentire d’ora innanzi a tutti ed ad ognuno di controllare direttamente il buon andamento della società così come previsto dalla legge e come praticato da tempo da tutte le altre strutture assistenziali pubbliche.
Complimenti al comitato dei parenti degli ospiti del Centro Anziani che si è costituito e un augurio all’opposizione che con grinta non perde occasione di marcare stretto questa amministrazione comunale che fa acqua da tutte le parti.