Le Giornate di Primavera del FAI a Gemona
Le Giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano), giunte alla 24^ edizione, arrivano, per la prima volta, anche nella cittadina pedemontana di Gemona del Friuli, nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 marzo 2016.
Questa iniziativa, che si svolge a livello nazionale, offre ai visitatori di tutta Italia l’apertura in alcuni casi straordinaria di oltre 900 siti storico artistici del nostro Paese; e per la prima volta il FAI ha colto l’invito dell’Amministrazione Comunale e dell’Ufficio Turistico di Gemona per offrire l’opportunità di scoprire i tesori nascosti della bella cittadina; in particolare nelle due giornate saranno visitabili ben sette siti in tutto il centro storico: il Duomo di Santa Maria Assunta e il suo Lapidario, la Chiesa Di Santa Maria Del Fossale, il Castello e il Lab Terremoto, il Convento di Santa Maria degli Angeli ed il Convento di Sant’Antonio. Particolare importanza è stata data dal FAI alla città di Gemona in quanto quest’anno ricorre il 40° anniversario dal sisma che nel 1976 distrusse la città, ma l’occasione di portare visitatori in questi luoghi è voluta, e dovuta, per raccontare come la città è risorta dalle proprie ceneri grazie all’aiuto di molti che si sono dati da fare per aiutare i gemonesi e i friulani in genere dal giorno dopo della catastrofe.
Tutti i siti, fatta eccezione per il Duomo che sarà aperto nella sola giornata di sabato, saranno visitabili in entrambe le giornate dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00 grazie agli Apprendisti Ciceroni®, studenti delle scuole superiori di Gemona e di Udine che faranno da guida ai partecipanti; i ciceroni sono stati appositamente formati dai loro professori e da esperti storici e storici dell’arte nel corso dei mesi scorsi. I siti storico artistici saranno preseduti da volontari FAI che illustreranno ai visitatori i molti interventi ed iniziative che il FAI promuove durante l’anno, saranno presenti alcuni delegati di Udine oltre al gruppo dei Giovani Volontari del FAI del FVG.
Da segnalare che nella mattinata di sabato il programma di RAI3 “Il settimanale” riserverà una diretta, sulle Giornate di Primavera del FAI da Gemona dalle ore 12.25 alle ore 13.00. Presso il Convento di Santa Maria degli Angeli verrà allestita una mostra fotografica dal titolo “I beni del FAI nelle Giornate di Primavera 2016” a cura del Liceo Scientifico “Marinelli” di Udine. Nella giornata di domenica sarà organizzata un’iniziativa speciale a cura di Anà-Thema Teatro dal titolo: “L’Orcolat si racconta. Percorso storico itinerante nel centro storico di Gemona”, dalle 15.00 alle 17.00 una drammatizzazione in italiano e friulano.
“E’ doveroso – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Gemona, Marina Londero – un ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso lo svolgimento della manifestazione a partire dalla Delegazione FAI di Udine che si è dimostrata entusiasta per la partecipazione di Gemona a questo evento. Ed in particolare bisogna ringraziare coloro che hanno collaborato: l’Associazione S.A.C. “V. Ostermann”; l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese; la Pro Glemona; la Pieve di Santa Maria Assunta; il Santuario dei frati minori di Sant’Antonio da Padova; il Convento delle Suore Francescane del Sacro Cuore; l’ISIS “Magrini – Marchetti” e l’Ufficio Turistico di Gemona per aver proposto la partecipazione della città all’evento e per aver tenuto le redini di tutta la parte organizzativa assieme al FAI”.