Domani ad Amaro il forum sull’Economia della montagna
La presidente della Regione Debora Serracchiani, il rettore dell’Università di Udine Alberto Felice De Togni, il presidente dell’Ordine degli Architetti Bernardino Pittino, il presidente del Parco Agroalimentare San Daniele Claudio Filipuzzi, gli imprenditori del Friuli Venezia Giulia Samuele Giacometti, Giampiero Riva e Stefano Adami.
Sono alcuni dei relatori che parteciperanno sabato 9 aprile, alla seconda edizione del Forum sull’Economia della Montagna friulana, in programma dalle ore 9 alle 17:15, ad Amaro, nella sala convegni del Parco scientifico. Organizzato dal consorzio InnovaFvg e dal Rotary Club di Tolmezzo, con la collaborazione delle delegazioni di Tarvisio, Gemona e Maniago-Spilimbergo, si tratta di un appuntamento fondamentale per fare il punto sulla situazione dell’economia della montagna friulana, anche alla luce delle recenti vicende che hanno segnato il territorio, in questi ultimi mesi.
Si partirà dall’analisi dei dati congiunturali, a cura del professore di Management internazionale dell’Università Ca’ Foscari Stefano Micelli, per poi analizzare i quattro settori su cui fare affidamento per il rilancio della montagna: turismo, costruzioni, agroalimentare e produzioni tech.
Quattro tavole rotonde, dalla mattina al pomeriggio, composte da docenti universitari, imprenditori e professionisti del settore, con l’obiettivo dichiarato di trasformare le parole in proposte operative al termine della giornata.
“Abbiamo deciso di organizzare questo forum – spiega il presidente del Rotary di Tolmezzo Giancarlo Cappellari -, perchè crediamo che il territorio abbia bisogno di un segnale forte. La montagna non è la Cenerentola dell’economia friulana, ma anzi, valorizzando le sue tipicità e i suoi punti di forza può essere da traino per tutta la Regione in alcuni importanti settori”.
Dello stesso parere il presidente del Consorzio InnovaFvg Michele Morgante. “In questi anni abbiamo fatto un grande lavoro come consorzio per sostenere e potenziare alcuni comparti produttivi, come la filiera del legno o l’agroalimentare, ad esempio attraverso la società Friulmont nostra insediata – dice Morgante -. I primi risultati sono arrivati e sono estremamente positivi. È questa la strada da seguire secondo noi ed è questa la strada che la montagna deve seguire per crescere”. Concluderà i lavori la presidente della Regione Fvg Debora Serrachiani.
I convegni son pieni di parole ma lasciano il tempo che trovano.
Se aprono la finestra o fanno un giretto per strada si accorgeranno in quale situazione si trova la Carnia. Il dubbio è, se tra un a foto e l’altra (specie della specialista in foto sui giornali) gli resterà il tempo per capire e soprattutto per AGIRE. Le leve le muovono economia e politica ed ai poveri carnici, come sempre nella loro storia, non resta che elemosinare un posto di lavoro od andarsene altrove.