Il 19 giugno a Paluzza ritorna l’International Skyrace® Carnia
Prosegue senza interruzioni il cammino dell’Aldo Moro Paluzza verso l’organizzazione della nona edizione dell’International Skyrace® Carnia, competizione di skyrunning che partirà dalla località “Laghetti” di Timau domenica 19 giugno.
I sentieri della Carnia oltre ad assegnare i titoli tricolori di Skyrace® serviranno a selezionare gli atleti che vestiranno la maglia azzurra ai Mondiali di Skyrace® in programma dal 22 al 24 luglio a Vall de Boí nei Pirenei spagnoli.
Da qualche settimana sulle pagine ufficiali della competizione www.aldomoropaluzza.it è possibile scaricare la traccia GPS per utilizzarla successivamente con gli smartphone e con gli orologi. Il percorso dell’International Skyrace® Carnia parte dalla pista di fondo “Laghetti” situata otto chilometri a Nord di Paluzza. Da qui gli atleti si “arrampicheranno” per raggiungere inizialmente il Rifugio Marinelli passando per il Monte Floriz. Il percorso scenderà verso Passo Monte Croce Carnico e risalirà per la seconda ascesa, verso il Monte Pal Piccolo e Pal Grande. I concorrenti in questa fase attraverseranno il museo a cielo aperto della Grande Guerra. I partecipanti correranno a confine con il cielo tra le trincee, passeranno in luoghi carichi di fascino e straordinaria storia. Dopo questo salto nella storia il percorso inizierà a scendere per ritornare alla Pista “Laghetti”.
I monti della Carnia, immersi nella storia della Grande Guerra, oltre alla partecipazione dei migliori skyrunner in circolazione vedranno anche centinaia di appassionati avventurarsi lungo il percorso più breve (circa 19,9 chilometri) che esclude il passaggio alla Cima Floriz e al Rifugio Marinelli.
Lo scorso anno Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggia, hanno vinto l’8^ edizione dell’International Sky Race® Carnia.
Pivk, atleta di casa, ha fermato il cronometro con il tempo di 2:36’16’’. Alle sue spalle Gianfranco Danesi il podio è stato completato dal sappadino, anche lui del team Team Aldo Moro, Matteo Piller Hoffer. Nella gara femminile, Silvia Rampazzo ha chiuso con il tempo di 3:15’22’’ davanti alla campionessa delle skyrace Emanuela Brizio (Team Valetudo), Paola Romanin sale sul terzo gradino del podio con il tempo di 3:33’37.
(nella foto le prime fase della passata edizione)