Domenica la prima corsa del Treno Storico lungo la ferrovia Pedemontana
Tornano sui binari del Friuli Venezia Giulia i treni storici della Fondazione FS Italiane. Domenica 20 maggio verrà infatti avviato il servizio turistico lungo l’affascinante ferrovia Pedemontana del Friuli. Si tratta del primo dei 16 treni storici che da maggio a novembre viaggeranno lungo la Sacile-Gemona, inserita dalla legge n. 128/2017 tra le 18 ferrovie turistiche d’Italia.
Il primo viaggio sarà dedicato al “Treno delle Storie” e verrà effettuato con la splendida vaporiera di costruzione austroungarica Gr. 728.022 che trainerà tre carrozze “Anni ’30 Centoporte” Serie 31.000 e 32.000, che potranno far viaggiare oltre 230 turisti.
La partenza è prevista da Udine alle ore 8.54, con arrivo a Maniago alle 13.20.
Lungo il tragitto il treno farà varie soste durante le quali sono previsti momenti di animazione culturale a cura di Ortoteatro, mentre ad Aviano, saranno allestiti stand espositivi con prodotti tipici e dell’artigianato locale. A Pordenone il treno arriverà alle ore 10.21 e ripartirà alle 10.54, mentre le altre fermate sono Sacile (arrivo 11.15/partenza 11.55), Aviano (arrivo 12.23/partenza 12.48).
All’arrivo a Maniago i passeggeri potranno pranzare presso alcuni locali convenzionati.
Il ritorno è previsto con partenza da Maniago alle ore 17.00, con fermate ad Aviano (17.21), Sacile (17.49), Pordenone (18.34) e arrivo a Udine alle ore 20.24.
I biglietti sono in vendita attraverso tutti i canali Trenitalia (biglietterie e self service di stazione, app e sito web). E’ prevista una tariffa unica andata/ritorno € 15 – ragazzi (4-12 anni) € 7,5, mentre i bambini 0-4 anni, accompagnati da almeno un adulto pagante, viaggeranno gratis.
Sarà possibile acquistare i biglietti anche a bordo treno, senza maggiorazione di prezzo, in base alla disponibilità residua di posti a sedere.
Informazioni dettagliate nella sezione “viaggi ed eventi” del sito fondazionefs.it.
Esprime grande soddisfazione Andrea Palese, consigliere comunale di Gemona e promotore col Comitato
Pendolari Alto Friuli del progetto della ferrovia turistica di Fondazione FS. “Lo sbarco di Fondazione Fs in FVG e la previsione di 16 treni è un’importante punto di partenza. Il calendario della stagione non è ancora definito a causa della mancanza di una regia unica e di un soggetto attuatore che dovrà essere individuato, tuttavia d’intesa con la nuova Amministrazione regionale e Fondazione Fs si sta già lavorando per definire il calendario 2018.”
Le idee non mancano, l’intento è quello di sfruttare le eccellenze del Territorio. Palese conferma che a breve verrà convocato un tavolo operativo tra Regione, Fondazione FS e i Comuni. “Si dovrà puntare all’eccellenza, dopo il Treno delle Storie, il secondo appuntamento è previsto per il 24 giugno per il quale si sta pensando al connubio treno e prosciutto, sfruttando la kermesse “Aria di Festa” che si svolgerà a San Daniele, mentre per fine luglio è prevista l’inaugurazione dell’intera tratta e la grande festa a Gemona”.
Probabili date del calendario sono quelle della festa medioevale del Tempus est Jocundum in programma a Gemona il 5 agosto, l’iniziativa nazionale “Jazz rail – treni, stazioni, arte e jazz tra natura e paesaggi storici d’Italia”, e il festival del folklore di Aviano ad agosto.
Il treno punterà poi a valorizzare l’enogastronomia del territorio: tappe certe saranno la Sagra della Cipolla Rossa di Cavasso Nuovo (ottobre) e la festa del Formaggio di Gemona (novembre).
Il binomio treno+bici verrà poi utilizzato per promuovere la CiclabileFVG3 e il “treno natura” che farà tappa alla Riserva del Lago di Cornino.
Non mancheranno i momenti culturali, visto che il programma potrebbe coinvolgere a settembre anche Pordenonelegge con un treno letterario, mentre il 28 ottobre, giorno dell’88° compleanno della linea, il treno sarà dedicato alle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra.
L’intento è quello di offrire un servizio di qualità in grado di attrarre turisti sia dal bacino del vicino Veneto, ipotizzando qualche partenza del treno fuori regione, sia d’oltre confine.