Riapre l’antica “Claupa dal Cret” a Salârs di Ravascletto
Finalmente terminati i lunghi lavori di recupero e pulizia, curati dall’Azienda forestale regionale e anche dai volontari del paese, e riparati i recenti danni provocati dal maltempo dell’ottobre scorso, è nuovamente percorribile l’antica “Claupa dal Cret”, la mulattiera lastricata che conduce dal Borgo di Salârs di Ravascletto ai Boschi e ai Pascoli collettivi, disseminati alle pendici del monte Crostis.
Per celebrare l’avvenimento, domenica 2 giugno la “Pro loco” di Salârs, Ravascletto e Zovello riprende l’usanza di “Fâ la Scensa”, che per anni è stato il momento culminante del Progetto culturale “La Claupa dal Cret e il Cjascjel di Voscjanazies”.
Attraverso tale iniziativa, coordinata da Stefano Plazzotta, il sodalizio guidato da Tania Blarasin si prefigge, oltre al recupero e alla tutela di antichi manufatti e preziosi beni culturali, come i sentieri lastricati, anche la valorizzazione dei luoghi storici della tradizione orale, che nel caso di Voscjanazies, sono legati ai racconti dell’abate Leonardo Morassi e si ricollegano al mito delle “Aganis”.
Per l’edizione 2019 della Festa dell’Ascensione, la Pro loco della Valcalda propone il seguente programma, in collaborazione con “Cjasa da Duga / Borg da Memoria” e con il patrocinio del Comune di Ravascletto.
Alle ore 15.30 della prima domenica di giugno, ci sarà il ritrovo nella piazza di Salârs, “in Cau”, per l’inaugurazione del nuovo pannello informativo, collocato all’inizio della “Claupa dal Cret”. Una passeggiata permetterà di ammirare la prima parte dello storico sentiero e di visionare i lavori di recupero.
Per le ore 17, è previsto il ritorno presso la “Cjasa da Duga”, da tempo teatro di numerose esposizioni curate dalla fotografa di Ravascletto Ulderica Da Pozzo, ove la Pro loco offrirà la tradizionale “Merenda dell’Ascensione”, con “Sopes e Fritules”, e si potrà rivedere il video racconto “La buso dai bêtz”, realizzato anni addietro dalla Scuola Primaria di Ravascletto.
La festa del 2 giugno si concluderà con un concerto del Trio “Emma Montanari, Paolo Forte e Flavio Bortuzzo”, sul sagrato della di San Giovanni di Salârs (che, in caso di maltempo, si svolgerà al coperto.
(nella foto il Crostis visto da Ulderica Da Pozzo)