Festa del ciclismo a Gemona con “A Tutta Bici”
“Per promuovere il nostro territorio abbiamo bisogno di testimonial capaci di essere campioni nello sport e nella vita come lo è Sara Casasola, la giovane campionessa italiana di ciclocross di Majano che, assieme al ciclista professionista bujese Alessandro De Marchi, è stata scelta per rappresentare gli eventi della manifestazione A Tutta Bici dedicata al mondo della bicicletta ma non solo. Sara è un’atleta che si impegna nello sport come nella vita, è una studentessa modello che coniuga il suo impegno sportivo con gli studi ed è un esempio per tutti”.
Lo ha affermato a Udine, nella sede della Regione, l’assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, in occasione della presentazione del programma A Tutta Bici in programma a Gemona del Friuli nei giorni 29 e 30 giugno e anticiperà la 9. tappa del Giro Rosa, il giro ciclistico d’Italia femminile, Gemona del Friuli-Altopiano del Montasio del 13 luglio.
“Gli eventi presentati qui – ha detto Bini – contribuiscono a far conoscer ancora di più la nostra regione. Il tema centrale è la bicicletta ma intorno alla manifestazione sportiva è presente un’offerta diversificata che mette in mostra le nostre eccellenze: l’enogastronomia, la cultura e il territorio. Questa capacità di fare sistema, di mettere insieme le nostre peculiarità è la nostra forza e l’orientamento da perseguire grazie ad un lavoro di squadra che coinvolge istituzioni, associazioni e tutti i portatori di interesse”.
Sul punto, Bini ha espresso soddisfazione per la capacità delle associazioni coinvolte e degli organizzatori di lavorare insieme presentando “dei prodotti di alto livello in grado di diffondere il nome del Friuli Venezia Giulia in tutto il mondo”.
Un impegno che porta delle ricadute positive anche di tipo economico al territorio “e su questa strada dobbiamo proseguire. La Regione – ha continuato Bini – sostiene iniziative come quella odierna che mette in evidenza una comunità, quella di Gemona del Friuli, viva e vivace, capace di diventare un punto nevralgico dello sport anche grazie al progetto Sportland cresciuto negli anni”.
A illustrare nel dettaglio il weekend dedicato al mondo della bicicletta sono intervenuti il sindaco e l’assessore al Turismo di Gemona del Friuli, Roberto Revalant e Mara Gubiani, con Enzo Cainero e la partecipazione di Sara Casasola, che si è detta felice di rappresentare la regione in questa occasione, auspicando come la stessa possa contribuire ad ampliare la platea degli appassionati del ciclismo.
Le manifestazioni, inserite nel calendario 2019 di Sportland, sono organizzate dal Comune di Gemona con il supporto di Regione, PromoTurismoFvg e Fondazione FS assieme a quello di numerose associazioni e realtà produttive locali.
Si tratta di un festival entusiasmante, come è stato indicato dai rappresentanti del Comune, che si caratterizzerà di una serie di spettacoli e di attività dedicati al mondo delle due ruote. In programma moltissime attività: corsi di guida per grandi e piccoli, escursioni in ebike, visite guidate, spettacoli di bike trial, workshop, spinning, fitness per ciclisti e percorsi dedicati al cicloturismo.
Domenica 30 giugno i ciclisti potranno raggiungere Gemona anche grazie al servizio treno+bici di Trenitalia e Ferrovie Udine Cividale senza pagare il supplemento bici. I treni interessati collegheranno Gemona da Trieste sia via Gorizia/Udine che via Cervignano/Palmanova e da Villach/Tarvisio con il treno MiCoTra. Per aderire alla promozione è necessario prenotare il posto bici al contatto di Fiab Monfalcone, bisiachinbici@gmail.com.
L’offerta sarà ulteriormente arricchita dal treno storico della ferrovia turistica Gemona-Sacile che partirà da Pordenone e che, per l’occasione, sarà attrezzato con due vagoni per le biciclette.
Sempre domenica 30 è prevista una cicloturistica che permetterà di conoscere Gemona del Friuli ed il territorio circostante. La due giorni consentirà, grazie alla collaborazione con l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, di degustare nei locali della città delle proposte enogastronomiche con presidi Slow Food e prodotti tipici locali, il tutto coadiuvato da una nutrizionista per renderli particolarmente adatti a cicloturisti e sportivi.
(nella foto, da sinistra, Cainero, Casasola, Bini e Revelant)