“Fasjn la mede” rinviata a domenica 4 agosto
Torna con molte novità a Sutrio, fra i monti della Carnia, la tradizionale festa della fienagione “Fasjn la mede” (ovvero “Facciamo i covoni di fieno”). L’appuntamento è sui prati del monte Zoncolan domenica 4 agosto (era inizialmente previsto il 28 luglio, il posticipo è dovuto alle previsioni meteo negative). L’inconsueta festa è nata per ricordare, e soprattutto far conoscere alle ultime generazioni ed ai turisti, uno dei più diffusi fra gli antichi lavori della montagna carnica, ovvero la fienagione in montagna, dalla falciatura dell’erba alla composizione di grandi covoni di fieno. Un compito che era appannaggio principalmente del mondo femminile e che verrà riproposto da gruppi di donne di Sutrio vestite con gli abiti tradizionali, affiancate da uomini e bambini, pure in costume.
Dalla mattina alle 9.30 fino al pomeriggio nei prati dello Zoncolan si susseguiranno le varie fasi della fienagione: gli uomini che finiscono di falciare l’erba; le donne che sparpagliano il fieno e poi, a mezzogiorno, si siedono all’ombra degli alberi per rifocillarsi con la cjacule (il rustico pranzo al sacco, racchiuso in un grande fazzoletto di tela a mo’ di sacchetto); e poi ancora le donne che raccolgono il fieno in altissimi covoni. Tutti saranno invitati a partecipare a questi momenti, e una particolare attenzione sarà rivolta ai bambini, coinvolti in giochi, animazione, corse nei prati: insomma una giornata di libertà e divertimento per i più piccoli con i semplici e fantasiosi giochi di un tempo (come gare di slittino con i cartoni e tuffi nel fieno), mentre i genitori si potranno rilassare, godendosi natura e paesaggi.
A fare da contorno a “Fasjn la mede” ci saranno musiche e balli tradizionali attorno ai covoni e un originale percorso gastronomico-naturalistico nei rifugi e negli stavoli (le caratteristiche baite col tetto a spiovente della Carnia). Si degusteranno piatti tradizionali, ispirati alle ricette dell’indimenticabile chef carnico Gianni Cosetti: frittatine alle erbe e salame, frico con polenta e cjapus cu las frices, selvaggina con polenta, orzo e fagioli, luanie fumade, vari tipi di dolci, lo sciroppo di sambuco e frutti di bosco. Per chi volesse tuffarsi ancor più nell’atmosfera agreste saranno messi a disposizione coperta, cestino e cjacule, dove riporre gustosi prodotti della tradizione a km0 acquistabili sul posto, per preparare il proprio pic nic personalizzato. In programma anche la Mostra dei funghi, dimostrazione della mungitura e vendita di prodotti caseari di Malga Pozof, il Mercatino dell’agroalimentare e dell’artigianato locale. Durante la giornata, molte le iniziative organizzate dai vari locali dello Zoncolan, come passeggiate a cavallo, biciclettate e giri guidati in e-bike organizzati dalla baita da Rico, il motoraduno che avrà un preludio il sabato presso la baita Goles ed il “Tamai Summer Swing Day” al rifugio Tamai in alta quota.
Per vivere a pieno la festa, si può alloggiare all’Albergo diffuso di Sutrio con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Per l’occasione, vengono proposti pacchetti turistici particolari. Info su www.albergodiffuso.org.
Proponiamo il podcast dell’intervento di Adele Cicutti della Pro Loco di Sutrio a “RadioAttiva“, la trasmissione di Radio Studio Nord condotta da Cristian Comelli in onda da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12. L’intervista è andata in onda quando ancora non era stato ufficializzato il rinvio.