Il Premio Gamajun del Lab di Gemona all’oro olimpico della scherma Elisa Di Francisca
Giovedì 25 luglio, alle ore 12.15 al Santuario di Sant’Antonio a Gemona, in piazza Sant’Antonio, il Laboratorio internazionale della Comunicazione conferirà il Premio Gamajun International Award Premio Bruno e Marchi a Elisa Di Francisca. Schermitrice italiana, fresca dell’argento e del bronzo ottenuti ai Campionati Mondiali di Düsseldorf, si prepara ora per Tokio 2020, la sua terza Olimpiade. A Londra 2012 è stata oro nell’individuale e a squadre; a Rio 2016 ha vinto l’argento nell’individuale.
«Il ruolo delle donne nello sport, in economia e società sta crescendo e sta cambiando il mondo, ecco perché in questa edizione abbiamo puntato a figure femminili», spiega la direttrice del Lab Emanuela DeMarchi. Il premio Gamajun, giunto alla 28esima edizione, «premia per la prima volta una donna dello sport – aggiunge DeMarchi – e si fa voce di tutto il mondo sportivo femminile, affinché alle atlete siano riconosciuti pari diritti rispetto al mondo sportivo maschile», in particolare la qualifica di professioniste e una remunerazione adeguata. Con questo spirito il Lab ospiterà venerdì 26 luglio anche la ginnasta Alexandra Agiurgiuculese, che si allena a Udine, e sabato 27 luglio la calciatrice Ilaria Mauro, originaria di Gemona.
IL PREMIO GAMAJUN
Il Lab ha fondato nel 1990 un premio internazionale per la comunicazione, il Gamajun International Award.
Nelle edizioni precedenti, il premio è stato assegnato, nell’ordine e ogni anno dal 1990 a Alida Valli, István Szöts, card. Agostino Casaroli, Romano Prodi, Lina Sastri, Souleymane Cissé, Renzo Arbore, Mario Luzi, Fabrizio De André, Tahar Ben Jelloun, Mario Monicelli, Derrick De Kerckhove, Antonino Caponnetto, Francesco Tullio Altan, Khalida Toumi Messaudi, Noa, Arturo Paoli, Sergio Zavoli, Carlo Rubbia, Oscar Pistorius, la Comunità di Sant’Egidio, Ottavio Missoni, Carlo Petrini, la Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, Gente del Friuli (in occasione del 40° del terremoto del 1976), Medici senza Frontiere. Nel 2018 il Premio è stato dedicato a «La ricerca della verità” e lo hanno ritirato Paola Deffendi e Claudio Regeni.
PROSSIMI EVENTI
Venerdì 26 luglio, ore 9.30, sala consiliare Comune di Gemona: convegno internazionale di studi su «Sport. Mettersi in gioco». Intervengono Bruno Pizzul con Claudio Arrigoni della Gazzetta dello Sport, Mirco Floreali docente Università di Udine, Alexandra Agiurgiuculese campionessa italiana ginnastica ritmica e partita dall’Asu Udine, Giorgia Pappalardo di Parole o Stili e il sindaco di Gemona, Roberto Revelant. Sarà l’occasione per evidenziare il ruolo e l’importanza della ricerca e dell’innovazione nello sport con l’attività dell’Università di Udine; sarà presentato il Manifesto delle Parole O_Stili nelle sport, contro la violenza verbale nello sport anche in Rete; saranno evidenziate le opportunità che il territorio dà attraverso lo sport, con la storia della giovane ginnasta friulana e il progetto Sportland, promosso da Gemona e che coinvolge 17 Comuni dell’area Pedemontana e Alto Friuli.
Sabato 27 luglio, ore 11, Casa dello Studente: incontro con la fotografa di origine friulana Valentina Tamborra che interverrà su «Margini. La mia fotografia». Tra l’altro, nell’aprile 2018, in occasione del Photofestival di Milano ha vinto il premio Aif Nuova Fotografia. Classe 1983, ha pubblicato i suoi reportarge su diverse importanti testate nazionali (Corriere della Sera, Stampa, La Repubblica….) e ha collaborato e collabora con alcune fra le principali Ong.
Alle ore 18.30, nella sala Consiliare del Municipio di Gemona: Ilaria Mauro, attaccante della squadra nazionale di calcio e originaria di Gemona, si racconterà appena rientrata dai Mondiali. Saranno presenti, tra gli altri, l’europarlamentare Elena Lizzi e l’assessore regionale allo Sport, Tiziana Gibelli.