Giunta regionale Fvg, Fedriga redistribuisce le deleghe agli assessori
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha redistribuito gli incarichi fra i 10 assessori che compongono la Giunta regionale, mantenendo sotto il suo diretto controllo le Relazioni internazionali, alle quali vengono ricondotte anche la Programmazione comunitaria, la Cooperazione territoriale europea e gli Aiuti di Stato.
Si arricchiscono di Cooperazione sociale e Terzo settore (ex Volontariato) le deleghe assegnate al vicegovernatore Riccardo Riccardi che mantiene Salute, Politiche Sociali, Disabilità e Protezione civile; il Patrimonio passa da Barbara Zilli, che conserva le Finanze, a Sebastiano Callari (Patrimonio, Demanio, Affari generali e Sistemi informativi), mentre la Funzione pubblica entra a far parte delle competenze di Pierpaolo Roberti (Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza, Politiche dell’immigrazione, Corregionali all’estero e Lingue minoritarie).
Tutto invariato per Tiziana Gibelli (Cultura e Sport) e Alessia Rosolen (Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, così come per Graziano Pizzimenti (Infrastrutture e Territorio), Stefano Zannier (Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna) e Sergio Bini (Attività produttive e Turismo).
La vera novità, quindi, è l’istituzione della delega allo Sviluppo sostenibile, assegnata a Fabio Scoccimarro insieme alla così rinominata Difesa dell’ambiente e all’Energia.
Quanto alle direzioni della Regione, oltre alla direzione Generale risultano così ricomposte: Affari generali, Sistemi informativi e Patrimonio (inclusi servizi Logistica e Servizi generali oltre alla Centrale unica di committenza), alle Finanze, ad Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza e Politiche dell’immigrazione, a Infrastrutture e Territorio, a Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, a Salute, Politiche sociali e Disabilità (incluso il Volontariato che diventa Cooperazione sociale e Terzo settore).