A Gemona si inaugura la piazza dedicata a monsignor Gastone Candusso
Sarà inaugurata sabato 7 settembre a Gemona la piazzetta che l’Amministrazione comunale ha intitolato al compianto monsignor Gastone Candusso: per l’occasione si è scelto di dedicare al pievano, che ha guidato la parrocchia di Santa Maria Assunta dal 2001 al 2011 – anno in cui è mancato all’età di 65 anni – uno spettacolo che, attraverso la voce narrante dell’attore Francesco Cevaro e la musica del noto pianista e compositore Sebastian Di Bin, ne racconti la vita e l’importante eredità spirituale.
La rappresentazione, che avrà luogo alle 20.30 nella piazzetta (in caso di maltempo in Duomo), si intitola “Note d’estate: monsignor Gastone Candusso, il prete dei sogni” ed è stata pensata proprio da Cevaro che conobbe don Gastone durante il lungo periodo in cui fu il parrocco di San Marco in Chiavris, a Udine.
L’attore udinese, infatti, si è impegnato a tradurre in prosa le numerose testimonianze della vita del sacerdote, unendole alle sue omelie e ai vari progetti che egli ebbe modo di promuovere e attuare nelle parrocchie dove prestò servizio. Ad accompagnare la voce narrante ci saranno i brani che il maestro Di Bin ha declinato sul testo di Cevaro, che spazieranno da Liszt e Chopin a composizioni dello stesso musicista.
Lo spettacolo, come spiega l’assessore alla cultura Flavia Virilli, è frutto di un lungo lavoro di ricostruzione ed esegesi della vita e dell’operato di monsignor Candusso e permetterà allo spettatore di riscoprire una figura emblematica per la comunità gemonese, nei cui cuori e nella cui storia ha lasciato un’impronta indelebile, essendosi speso fino alla fine per la ricostruzione spirituale della cittadina, che faticava a guarire dalle ferite del sisma.
L’idea di dedicargli questo spazio del centro storico, incastonato tra il Duomo e le pendici del colle del castello, è frutto della precedente Amministrazione. Tuttavia, l’opera di risistemazione di quest’area suggestiva non si è conclusa con la realizzazione di piazzetta Candusso e, come sottolinea il vicesindaco Loris Cargnelutti, è già stato edificato un muro che ha permesso di mettere in sicurezza la sovrastante via Altaneto e in futuro si penserà a ripristinare anche le altane che si trovano sotto il maniero.
Con questo progetto, conclude il sindaco Roberto Revelant, si è potuto ridare valore a un luogo che non era ancora in grado di esprimere tutte le sue potenzialità, un tanto è avvenuto nella massima condivisione da parte della nostra comunità, unita nell’intento di dedicare questo spazio alla straordinaria persona che fu monsignor Gastone Candusso, che moltissimo ha fatto per Gemona e per tutte le comunità dove ha prestato servizio, testimoniando con passione e coinvolgimento la sua robusta fede.