Cinghiali caduti nel Ledra ad Osoppo, il Consorzio di Bonifica rilancia le recinzioni
Il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana tutela l’acqua, il territorio, “ma anche tutti i suoi aspetti naturalistici, fauna compresa, con opportune opere di recinzioni lungo i tratti di di maggiori criticità”. Così la presidente dell’ente, Rosanna Clocchiatti, commenta la vicenda dei cinghiali caduti nel canale Ledra, in comune di Osoppo, sottolineano che sono diversi anni che il consorzio, sia con fondi propri che con finanziamenti regionali, provvede a recintare le sponde del Canale Principale e del Canale Sussidiario, oltre ad aver realizzato la cartellonistica lungo il percorso. Le prime recinzioni eseguite sono già state oggetto di interventi di manutenzione e ripristino mediante sostituzione dei fili di sostegno e della rete zincata.
“Vengono periodicamente programmati e realizzati gli interventi di sostituzione e la posa di nuove recinzioni nelle tratte con maggiore criticità, come i circa 4 chilometri di rete lungo le sponde dei Canali Sussidiario e Principale da Ospedaletto a San Mauro – informa Clocchiatti -. Il programma proseguirà anche nei prossimi anni nelle diverse tratte del sistema derivatorio; oltre alla posa di recinzioni potranno essere studiate, in accordo con i vari portatori di interesse, soluzioni alternative tese a garantire anche l’eventuale attraversamento della fauna selvatica, e la creazione o il collegamento di corridoi ecologici per lo spostamento della fauna”.
Il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana per l’espletamento delle proprie attività istituzionali si avvale di due sistemi derivatori, di cui il principale attinge le proprie acque dal fiume Tagliamento in località Ospedaletto (Gemona) e dal fiume Ledra in località Andreuzza (Buia), e le adduce nel Comprensorio mediante una rete dello sviluppo di circa 350 Km.