Il grande cuore dei volontari del DUM di Tolmezzo
Ci sono realtà che vanno al di là delle tendenze. Esistono comportamenti e modi di dedicarsi agli altri in controtendenza rispetto ai cliché che la società moderna ci presenta, solitamente individualistici, appariscenti e di facciata.
Ci sono luoghi nei quali la condivisione della propria vita quotidiana diventa, per te e per chi ti sta intorno, un piccolo preziosissimo tesoro dal valore inestimabile. E a far parte di tutto ciò, a renderlo reale, possibile e vivo, in un tempo più che mai virtuale, Persone (con la P maiuscola) che regalano e ricevono tempo e sorrisi, emozioni e attenzioni, premure e affettuosità, giochi e abbracci.
Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando del DUM (letteralmente Dinsi Une Man), una comunità di volontariato che si occupa dell’organizzazione e gestione di soggiorni estivi per persone con disabilità, avvalendosi appunto della collaborazione di volontari nell’assistenza e sostegno di chi è più in difficoltà.
Una realtà con sede a Tolmezzo, nata sotto l’ala della Comunità Piergiorgio, che trova proprio in Carnia un importante sostegno di forze volontarie capaci di tramutare le ferie estive in un tempo condiviso con chi non è diverso, ma ha solo esigenze diverse, diversi modi di esprimersi, di muoversi o di relazionarsi, ma un uguale desiderio di amare ed essere amato.
Doveroso mettere in risalto contesti così meritevoli e dai valori profondamente nobili; va inoltre sottolineata l’importanza di tutte le persone che prestano il proprio servizio autonomamente e gratuitamente, regalando, grazie alla loro presenza, un beneficio e un periodo di riposo, anche per le famiglie dei disabili sollevate dell’assistenza che prestano durante tutto l’anno.
L’appello è volto a sensibilizzare tutti, al fine di rendere consapevole ognuno dell’importanza di relazionarsi con la diversità, stimolando un incontro che porti a mettere insieme debolezze e forze in uno scambio fraterno che arricchisca rispettivamente.
Entrano nel cuore del DUM le innumerevoli occasioni nelle quali persone esterne all’associazione portano passione e gioia, coinvolgendo animatori e utenti nelle più svariate iniziative: musica e balli, giri in moto, laboratori fotografici, boat flyfish, e molto molto altro ancora. Insomma, l’unica cosa che al DUM manca davvero è la noia.
Perché il DUM è un mondo autentico fatto di cose e persone vere, dove si ricevono regali che restano, che si scolpiscono dentro indelebilmente, perché impressi con la forza che portano con se le cose che rendono felici.
Come dicono i ragazzi del DUM, citando una frase di Alda Merini, “la tua ricchezza non è chiusa in una cassaforte, ma nella tua mente. È nelle emozioni che hai portato dentro la tua anima”.