Il premio “Merit Furlan” di Rive d’Arcano omaggia cinque persone simbolo del territorio
Il castello d’Arcano sabato 21 settembre sarà la cornice del 36° Premio “Merit Furlan”, evento organizzato dal Comune di Rive d’Arcano, con il patrocinio della Comunità Collinare e la collaborazione della locale Pro Loco.
«La manifestazione – spiega il sindaco Gabriele Contardo – vuole essere un riconoscimento a quei friulani che si sono distinti per la loro attività in regione, in Italia e nel mondo. E per l’edizione 2019 la giuria ha scelto 5 persone che rappresentano ambiti compositi e che proprio per questo simboleggiano la duttilità e il talento della nostra terra».
Ecco allora i premiati.
Massimo Garlatti Costa è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di Tavagnacco. Ha lavorato per prestigiose emittenti televisive britanniche quali la BBC e Channel 4, per avvicinarsi poi anche al mondo delle produzioni indipendenti in particolare in Galles. Queste esperienze internazionali gli hanno permesso di approfondire le tematiche legate alle minoranze linguistiche, riportando poi questo suo bagaglio in Friuli dove con Raja Films e Belka Media ha continuato il suo impegno nella cinematografia di respiro internazionale senza perdere di vista le proprie radici friulane.
Mauro Pinosa compie quest’anno 40 anni di imprenditoria nel campo della lavorazione del legno. Oggi il Friuli è conosciuto nel mondo anche grazie alle sue tecnologie, alle sue automazioni e ai suoi macchinari che hanno rivoluzionato la prima lavorazione della biomassa legnosa vergine per scopi energetici. I laboratori e le officine della Pinosa S.r.l. di Tarcento costruiscono autonomamente quanto viene progettato, tutto rigorosamente “made in Friuli” a partire dai colori scelti per gli impianti, il blu e il giallo, fino all’aquila friulana adottata come logo dell’azienda.
Carlo Venuti, già direttore della Civica Biblioteca Guarneriana di San Daniele, è uno storico e ricercatore di Rive d’Arcano. È autore di numerosi articoli, saggi e pubblicazioni storiche e artistiche dedicate in particolare al Friuli Collinare. Ha inoltre collaborato con diverse istituzioni accademiche, formative e culturali italiane ed estere, contribuendo anche alla promozione e alla diffusione del patrimonio codicologico e librario antico.
Matilde e Piero Zanini, infine, sono i titolari del ristorante “La Taverna” di Colloredo di Monte Albano, attività economica avviata nel 1979 con al suo attivo anche una stella Michelin conservata fino ad oggi. Hanno contribuito alla diffusione della cultura friulana attraverso una cucina integrata con il territorio, rappresentando contemporaneamente un esempio di ospitalità e di tutela della tipicità architettonica del luogo.
Presenterà la manifestazione Mauro Missana, con l’intervento di Dino Persello, autore-attore sandanielese.
Il programma comincerà alle ore 19.00 con la Santa Messa in friulano presso la cappella gentilizia del castello e proseguirà alle ore 19.45 con il saluto delle autorità e le premiazioni.