Fedriga: «La variante di Dignano tutela cittadini e ambiente»
“Intervenire sul territorio, com’è stato fatto a Dignano, per deviare un importante flusso di traffico dal centro del paese significa non solo garantire i cittadini dai rischi conseguenti alla presenza di una strada altamente trafficata ma anche preservare l’ambiente dall’inquinamento”.
Lo ha evidenziato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, inaugurando la variante Sud di Dignano, lunga 1,2 km con una galleria di 452,70 metri, che devia il traffico della strada regionale 464 al di fuori dall’abitato, raccordandosi alla strada regionale 463 e risolvendo così un problema che gravava da decenni sulla popolazione locale.
Fedriga nell’occasione si è detto profondamente contrario a quella accezione ambientalista che si fonda sulla volontà di preservare l’esistente per salvaguardare il territorio; secondo il governatore, infatti, le opere necessarie per garantire la sicurezza e preservare l’habitat dall’inquinamento debbono essere realizzate, perchè indispensabili per poter consegnare ai nostri figli un futuro all’altezza delle loro aspettative.
“Voltarsi dall’altra parte rispetto a questi temi – ha aggiunto Fedriga – non significa essere ambientalisti, bensì menefreghisti”.
La variante Sud di Dignano, come ha precisato il governatore, si inserisce su un percorso volto a sviluppare le infrastrutture viarie che possono consentire al territorio di essere più competitivo. Accanto alla terza corsia dell’autostrada A4, la Regione è infatti impegnata a risolvere i nodi principali del sistema stradale regionale, per snellire il traffico veicolare e il percorso dei mezzi pesanti, al fine di rendere meglio vivibile il Friuli Venezia Giulia e più appetibile per gli investimenti da parte delle imprese.
Assieme al governatore, tra le numerose autorità intervenute all’inaugurazione dell’opera, costata oltre 20 milioni di euro compresa la realizzazione di due rotatorie per l’innesto alla viabilità esistente, sono intervenuti anche il vicegovernatore Riccardo Riccardi e l’assessore alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti, ribadendo l’importanza dell’intervento, che come aveva evidenziato Fedriga, è stato realizzato in soli sedici mesi.
Quello di Dignano, ha puntualizzato il vicegovernatore Riccardi, era uno dei punti più critici dell’intera viabilità regionale.
Pizzimenti ha ricordato che sono in programma, tra l’altro, la realizzazione della bretella di Barbeano, e lo studio di fattibilità del collegamento con la Cimpello-Sequals.
“L’obiettivo – ha spiegato l’assessore – è quello di garantire fluidità al flusso veicolare nelle zone interessate: interventi, questi, che si inseriscono nel programma della Regione per sviluppare il traffico merci valorizzando gli interporti e migliorando la rete stradale”