Truffa aggravata al Servizio sanitario nazionale, la Guardia di Finanza di Udine ne arresta 8
La Guardia di Finanza di Udine ha arrestato 8 persone per truffa aggravata al servizio sanitario nazionale.
Nell’ambito dell’operazione, coordinata dalla procura della Repubblica, sono stati sequestrati beni per 10 milioni di euro. Sono stati eseguite diverse perquisizioni per assumere materiale utile all’inchiesta. Al centro delle indagini una società che opera nel settore dell’assistenza per anziani, autosufficienti e non, e nella gestione di comunità terapeutiche e riabilitative per minori e adolescenti, con sedi operative in tutto il territorio nazionale. Tra le regioni danneggiate, oltre al Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia. Nella bufera, la Sereni Orizzonti, società di assistenza; l’ipotesi di reato contestata è truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario.
A finire agli arresti anche il presidente, Massimo Blasoni, condotto in carcere a Udine, e altri tre dirigenti del gruppo; per altri quattro sono stati disposti gli arresti domiciliari; per uno è scattato l’obbligo di dimora. Sereni Orizzonti opera in tutta Italia con 85 fra residenze per anziani e strutture di accoglienza per minori e occupa direttamente quasi 3000 dipendenti. Secondo l’accusa, la società ha percepito illecitamente contributi pubblici per oltre 10 milioni di euro, presentando alle Aziende sanitarie rendicontazioni non veritiere in ordine agli standard quantitativi e qualitativi dei servizi assicurati nelle proprie strutture: in pratica, per massimizzare il profitto, sarebbe stato compresso al massimo il costo del personale di servizio impiegato ed erogate prestazioni diverse per quantità e qualità rispetto agli standard previsti nei contratti, determinando una minore assistenza ad anziani e minori, anche a rischio di pregiudicarne il benessere e la salute.