Ad Osoppo lo spettacolo di Maria Amelia Monti sul tema delle adozioni
La burocrazia, i cavilli legali, le incomprensioni tra genitori che si insinuano, complici lo stress e la fatica emotiva, tra i sentimenti più puri e limpidi di chi si appresta a intraprendere il lungo percorso verso l’adozione di un figlio. È così che, spesso, sballottati da una parte all’altra, ci si sente come dentro una lavatrice, al cui interno, però, non ci sono panni da lavare, ma le emozioni, ansie, paure, gioie e dolori di chi sarà genitore. Una sorta di “Lavatrice del cuore”.
È anche il titolo dello spettacolo che andrà in scena venerdì 22 novembre alle 20.45 al Teatro della Corte di Osoppo per la stagione di Eureka10 proposta da Anà-Thema Teatro. Uno spettacolo, autentico ed emozionante che parla di adozioni raccontate attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta direttamente o indirettamente. Dalle lettere raccolte per la categoria “Lettera di un’adozione 2013”, nasce infatti “ La Lavatrice del cuore”, spettacolo teatrale scritto da Edoardo Erba e interpretato da Maria Amelia Monti.
Il racconto dell’esperienza di Edoardo e Maria Amelia, sposati anche nella vita reale e con tre figli di cui uno adottivo, si affianca a quello di altre coppie, di papà e mamme che raccontano il proprio viaggio, in un’alternanza tra prosa e lettura di grande intensità i cui non mancano momenti ironici.
Prodotto da Festival delle Lettere, in collaborazione con Italia Adozioni e Nidodiragno Produzioni e con l’accompagnamento musicale di Federico Hodling, lo spettacolo alterna con ironia momenti di lettura, tratti dalla corrispondenza raccolta durante il Festival delle Lettere, ad altri autobiografici, una sorta di diario della stessa protagonista sul percorso che ha dovuto affrontare prima di arrivare all’adozione.
Per consentire al pubblico di assicurarsi il proprio posto, Anà-Thema consiglia la prenotazione, telefonando allo 04321740499 o al 3453146797, o inviando una email all’indirizzo info@anathemateatro.com.