Celebrati i 30 anni della Casa per l’Europa di Gemona
“Il mio auspicio è che questi 30 anni di attività della Casa per l’Europa di Gemona rappresentino uno slancio ideale per la realizzazione del sogno dell’Europa dei popoli”.
Lo ha detto oggi a Gemona del Friuli l’assessore regionale alle Finanze (con competenza su specifiche intersettoriali POR-FESR 2014-2020, Interreg Italia-Slovenia e Conferenza delle Regioni), Barbara Zilli, nel corso del convegno dedicato ai 30 anni della “Casa per l’Europa”, associazione fondata nel 1989 e riconosciuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia quale Ente impegnato nella promozione europea.
Come sottolineato dall’assessore, riconoscendo l’importanza del lavoro svolto in questi anni dall’associazione, quella dei nostri giorni “è un’Unione europea che deve essere profondamente riformata, riprendendo i valori fondanti delle origini. Bisogna infatti ricostruire un’Europa che torni a essere un’unione di popoli e di comunità, affinché quella che ora viene percepita come una grande macchina burocratica possa essere in grado di dare risposte concrete ai veri problemi della gente”.
Sempre in tema di Europa, più specificamente per quel che riguarda i finanziamenti erogati da Bruxelles, Zilli ha spiegato che la Regione si sta impegnando sulla programmazione 2021-2027 “avendo messo in campo le prime azioni sui cinque pilastri indicati dall’Unione europea”.
“Questo – ha concluso l’assessore – perché crediamo che una regione di confine come la nostra, posta al centro del continente, abbia il compito di dimostrare quali siano le best practices a livello europeo, continuando a essere un esempio positivo nell’ambito del rapporto tra le istituzioni territoriali e la Ue”.
Al convegno, tra gli altri, ha partecipato anche il sindaco di Gemona del Friuli, Roberto Revelant.