Ad Amaro si è parlato di come trasformare la propria azienda in industria 4.0
Aggiornare i processi tecnologici industriali obsoleti, trasformando gli impianti in moderne macchine comunicanti in ottica IoT- internet of things senza doverle sostituire, oggi, è possibile grazie a nuove soluzioni di revamping industriale.
È stato questo il concreto argomento di confronto di “Revamping 4.0: connetti, controlla, migliora” il primo evento promosso dal Digital Innovation Hub IoT di Amaro che si è svolto ieri in Carnia, presso la sede di Eurotech Spa. All’incontro hanno partecipato numerosi imprenditori e IT manager locali, oltre a studenti e docenti dell’ISIS Fermo Solari di Tolmezzo, indirizzo meccanica e meccatronica.
Organizzato da Industry Platform for FVG – IP4FVG – il Digital Innovation Hub per la digitalizzazione delle imprese del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con IoTItaly – la prima associazione nazionale di categoria per l’Internet of Things, l’evento ha avuto l’obiettivo di far conoscere alle realtà presenti il modo più semplice e veloce per trasformare la propria azienda in industria 4.0, anche attraverso numerosi esempi pratici, case study ed esempi di tecnologie esistenti.
Ad aprire i lavori Elisa Milanese, socia fondatrice dell’Associazione IoTItaly e Danilo Farinelli, Direttore del Carnia Industrial Park, capo fila del nodo IP4FVG di Amaro specializzato nell’IoT (Internet of Things). Roberto Siagri, CEO di Eurotech, introducendo poi il tema dell’incontro, ha lanciato la sfida della sostenibilità – “riusciamo a coniugare il senso di futuro delle imprese con il senso di futuro del pianeta?” – conseguibile solo grazie al digitale.
A seguire la tavola rotonda e l’acceso confronto con gli esperti: Christian Rainer, CTO di FAE Technology, Massimo Businaro di E-Project e Massimo Rossi di Projecta hanno illustrato strumenti e tecnologie IoT utili a favorire la trasformazione digitale dell’azienda attraverso il revamping presentando alcune storie concrete, realizzate con successo, di applicazione delle nuove tecnologie agli impianti produttivi.
Connettere tramite IoT i macchinari significa, infatti, avere un controllo maggiore dei processi migliorandone efficienza e produttività. Ma non solo: dal monitoraggio dell’azienda nella sua complessità possono essere ricavati dati utili per una gestione integrata e intelligente, sfruttando anche l’analisi predittiva, in grado di consentire la programmazione degli interventi di manutenzione.
“Con questo workshop il Digital Innovation Hub IoT di Amaro – ha commentato Danilo Farinelli, Direttore del Carnia Industrial Park, capo fila del nodo IP4FVG di Amaro – ha di fatto avviato il programma di appuntamenti e proposte di intervento che, nei prossimi mesi, saranno realizzati. L’obiettivo è coinvolgere sempre più imprese regionali interessate a un percorso di crescita e sviluppo attraverso i temi della digitalizzazione e dell’Internet of Things”.