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“M’illumino di meno” anche nei centri anziani di Paluzza e Villa Santina

La Cooperativa sociale Itaca aderisce anche quest’anno con i propri servizi, e in stretta collaborazione con gli enti locali di riferimento, a M’illumino di Meno la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2. L’edizione 2020 è dedicata ad aumentare alberi, piante e il verde intorno a noi, ma non mancheranno le classiche cene a lume di candela.
I territori del Friuli Venezia Giulia coinvolti sono 18, i primi a partire giovedì 5 marzo, saranno i ragazzi del Progetto Autismo di Via Canaletto a Pordenone: iniziative fino al 15 marzo a Brugnera, Sacile e Cimolais (PN), Pasian di Prato, Paluzza, Villa Santina, Cervignano del Friuli, Carlino, Porpetto, Latisana, Muzzana del Turgnano, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa, Bagnaria Arsa e Basiliano (UD), e Sagrado (GO).

“Gli alberi e le piante emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l’erosione del suolo, regolano le temperature. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera terrestre e quindi dell’innalzamento delle temperature” recita il manifesto 2020 di M’illumino di Meno.

La Casa di riposo Brunetti di Paluzza, visto il tema “verde” di quest’anno, ha scelto il 6 marzo a partire dalle 15 di far rifiorire gli spazi comuni. Attraverso attività di giardinaggio con piante e fiori di stagione, una ventina di anziani residenti potrà contribuire non solo a ridurre l’emissione di anidride carbonica, ma anche ad abbellire la residenza.

All’Asp Stati Uniti d’America di Villa Santina sarà un “Progetto sensoriale” a coinvolgere, il 6 marzo dalle 15 alle 17 circa, una ventina di ospiti attraverso quattro dei cinque sensi. Sarà bandito il senso della vista, gli anziani in pieno stile M’illumino di Meno saranno impegnati a luci spente per il risparmio energetico. I presenti si disporranno attorno ai tavoli, attraverso l’udito verranno proposti i rumori della natura che gli anziani dovranno riconoscere; a seguire si passerà all’olfatto con le erbe aromatiche, al gusto per individuare gli alimenti, e infine al tatto, disponendo alcune foglie aromatiche ed oggetti che gli anziani dovranno cercare di identificare.

(nella foto l’Asp Stati Uniti d’America di Villa Santina)