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Coronavirus e sanità, lettera aperta della Fp Cisl all’assessore Fvg Riccardi

Pubblichiamo la lettera inviata dalla Segreteria Regionale della FNP CISL all’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi sull’emergenza coronavirus e le necessità/criticità del comparto sanità.

 

Spett.le Assessore Riccardo Riccardi, 

nelle Regioni a noi vicine assistiamo giornalmente all’evolversi di una situazione sull’emergenza Coronavirus che sta mettendo in crisi il sistema sanità in primis per la necessità di posti letto nelle terapie intensive, malattie infettive e pneumologie. La nostra Regione si è mossa per tempo in modo deciso, ma invitiamo le S.V. come già avvenuto in altre Regioni a immediate assunzioni di infermieri, medici, oss, assistenti sanitari, figure tecnici, con decisione per decreto al fine di:
– coprire i già diffusi vuoti di organico nelle diverse realtà;
– contenere per quanto possibile le conseguenze dalle quarantene del personale esposto, che a parere della scrivente O.S. saranno proprio queste a mettere a dura prova la capacità di tenuta del 
sistema salute.

Quando osserviamo il fenomeno nelle Regioni vicine delle quarantene tra il personale esposto alla cura e assistenza dei pazienti, capiamo come una delle cause principali sia stata proprio la scarsa disponibilità di DPI in dotazione, che sembra a tutt’oggi irrisolto.
Ci permettiamo di suggerire la dove possibile a provvedere internamente alla produzione di soluzioni alternative al gel alcolico per garantire a tutto il personale l’igiene delle mani, sia a chi opera negli ospedali, nel territorio recandosi a domicilio e a tutte le professionalità (amministrativi e tecnici compresi perché indispensabili anche loro all’interno del sistema salute).
A nostro avviso sulla scorta di quanto già predisposto nell’ ASU FC è necessario predisporre nell’Intranet dei siti aziendali, in luogo accessibile a tutto il personale e soprattutto anche dai dispositivi mobili o esterni all’azienda, gli aggiornamenti al personale in relazione all’evolversi delle indicazioni da fornire. Utilizzando l’e-mail aziendale o il self-service. 

Riteniamo utile predisporre un tutorial sulla corretta vestizione ed utilizzo appropriato dei DPI sul sito di ogni Azienda.
In un ottica preventiva si ritiene lungimirante muoversi subito per ampliare le competenze nell’area diagnostica (vedi Laboratori e Radiologie) e le competenze infermieristiche necessarie in ambito di supporto respiratorio.
Ancor più urgente ed utile si 
pensa sia garantire progettualità RAR al personale che su base volontaria da altri reparti/realtà faccia ore aggiuntive monetizzate come “tirocinio formativo nelle Terapie Intensive, Semi intensive, Pneumologie e Malattie Infettive”, per apprendere ed affinare le competenze necessarie e dei relativi dispositivi necessari. 

Per limitare il rischio quarantene del personale, si rende senz’altro necessario attrezzare e formare i dipendenti su gli strumenti da utilizzare per organizzare ai vari livelli aziendali le riunioni di lavoro attraverso sistemi di videoconferenza.
Risulta sempre più evidente come si renda necessario prevedere subito un piano che individui quali attività programmate ridurre per poter riorientare e formare il personale (avendo il tempo a disposizione) che dovesse trovarsi ad essere diversamente utilizzato. Se attuato subito, il personale potrà formarsi attraverso un affiancamento preventivo nelle realtà in cui sicuramente potrà servire. In questo come OO.SS. siamo disposti a collaborare nell’interesse primo dei cittadini ma anche per evitare di esporre colleghi ad eccessivi rischi professionali. 

Inoltre, duole segnalare che in assenza di misure che dai livelli di Governo consentano ad almeno un genitore di stare a casa per accudire figli fino ai 14 anni di età in questa fase, continueremo ad assistere a fenomeni segnalatici in cui anziani si presentano a fare visite ambulatoriali o fisioterapia assieme ai bambini o dipendenti, costretti, perché senza alternative, a portare i bambini sul posto di lavoro nelle strutture sanitarie. 

Giova rammentare che nell’attuale situazione straordinaria che il SSR sta attraversando sia quantomeno necessario investire ulteriori risorse economiche aggiuntive a livello Regionale per i sacrifici richiesti ai dipendenti del SSR nell’interesse dei cittadini. Unica nota a riguardo è che non conoscendo l’evoluzione della situazione, i destinatari e la tipologia di progettualità sarà meglio stabilirla a posteriori verso fine anno. Certi di un vostro positivo riscontro, si porgono distinti saluti. 

Il Segretario Regionale CISL FP FVG