Coronavirus, dagli enti economici della Carnia una prima iniziativa di sostegno per le aziende
Condivisa e approvata dalla cabina di regia fra gli enti economici della Carnia composta da UTI, COSILT, Consorzio Boschi Carnici, Consorzio BIM Tagliamento, Euroleader, Esco Montagna FVG e Innova FVG, una prima misura di sostegno al sistema manifatturiero delle imprese che operano in Carnia. Nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria, a seguito delle misure che hanno portato alla chiusura della quasi la totalità delle aziende manifatturiere operanti sul territorio, la cabina di regia coordinata dall’UTI ha condiviso e approvato la proposta del Carnia Industrial Park di prorogare all’autunno, precisamente al 30/09, la scadenza di due canoni di mensilità, quelle di aprile e di maggio, relative alla locazione di fabbricati industriali e artigianali di proprietà. Analoga misura sarà applicata agli insediati del Parco Tecnologico Innova FVG di Amaro, a seguito della decisione assunta dall’amministratore unico Ruggero Baggio.
La proposta tiene conto delle primissime esigenze di liquidità che si manifestano a fronte della chiusura delle attività. La necessità di far fronte al pagamento di salari e stipendi in attesa della liquidità proveniente dalla cassa integrazione, la necessità di pagare gli impegni con le banche in attesa delle sospensioni, la necessità di pagare le forniture già effettuate.
Una iniziativa che interessa complessivamente oltre 80 aziende che risultano attualmente in locazione in immobili di proprietà del Parco Industriale e del Parco Tecnologico, con un impegno finanziario complessivo quantificato in oltre 400.000 euro. La misura, che è stata formalizzata e comunicata alle aziende interessate, è universale, in quanto coinvolge aziende di diversa dimensione, micro, piccola, media e grande impresa; multisettoriale e quindi di matrice industriale, artigianale e di servizi; estesa a livello territoriale, tenuto conto che, oltre agli insediamenti prevalenti di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina, vi sono aziende in locazione anche in altri comuni della Carnia, quali Ampezzo, Ovaro, Rigolato.
La proposta emersa e validata dalla cabina di regia è stata sostenuta e approvata oltre che dal Presidente dell’UTI, Francesco Brollo anche dai sindaci di Amaro, Laura Zanella e di Villa Santina, Domenico Giatti. Ulteriore condivisione e approvazione da parte del Capo delegazione di Tolmezzo di Confindustria Udine, Nicola Cescutti e del Capo mandamento della Carnia di Confartigianato Udine, Roberto Vicentini.
Dichiarazione del sindaco di Tolmezzo e Presidente dell’UTI della Carnia Francesco Brollo: “La misura proposta è un esempio di concretezza, sano realismo e pragmatismo. Affrontare l’emergenza in modo razionale, studiando singoli provvedimenti immediatamente attuativi e il metodo che ci siamo dati nella cabina di regia di coordinamento degli enti economici territoriali, che mi piace chiamare Alleanza per la Carnia. Faranno seguito a questa prima iniziativa ulteriori proposte attualmente all’esame degli altri enti. Non è mia intenzione alimentare sterili polemiche in questi frangenti, ma è proprio il metodo che segna la profonda differenza con le recenti proposte pervenute dall’opposizione, proposte estemporanee e inapplicabili che rischiano unicamente di innalzare il livello di tensione fra gli imprenditori e i lavoratori”
Dichiarazione di Mario Gollino, Presidente del Carnia Industrial Park: “Da imprenditore ho condiviso con gli altri componenti del CDA, Vriz e Rotaris, la necessità di misure tempestive, snelle e che generino immediata utilità per le imprese del territorio. La proposta, condivisa dalla cabina di regia, ne è un esempio. Questo è il momento dell’unità di intenti e dell’azione immediata. Già dalle prossime settimane avvieremo il confronto sul “dopo Covid”. In ogni tragedia e in ogni catastrofe è necessario focalizzarsi sulle modalità per ripartire. Crediamo che le istituzioni e gli enti economici del territorio possano, a supporto delle imprese, essere protagonisti di una rinascita della Carnia”.