Nuove modalità per la gestione dei rifiuti urbani in Carnia durante l’emergenza coronavirus
Per la gestione della pandemia in corso anche una corretta gestione dei rifiuti, a partire dalla cittadinanza, è fondamentale.
In Carnia l’UTI ha adeguato la gestione del servizio in ottemperanza al “Vademecum per la gestione dei rifiuti urbani nel periodo interessato dal contagio da Covid-19” emanato dalla Regione Autonoma FVG, che spiega come, da un lato, chi è positivo al virus o in quarantena preventiva debba modificare la gestione dei propri rifiuti, conferendo tutto nel secco indifferenziato in doppio sacco chiuso, e dall’altro anche coloro che non risultassero positivi o a rischio debbano prestare particolari attenzioni, per tutelare la salute degli operatori del servizio di raccolta.
In una comunicazione alle amministrazioni del territorio, l’Ente sovracomunale raccomanda la massima diffusione presso i cittadini delle indicazioni contenute nel vademecum (scaricabile anche dalla home page del sito web www.carnia.utifvg.it ).
Dietro richiesta dei Comuni, saranno organizzate forniture, suddivise per vallata, di sacchi per la raccolta porta a porta, così da garantirne ai cittadini la disponibilità.
Anche la gestione dei centri di raccolta è stata adeguata alle indicazioni regionali sull’emergenza.
Attualmente, infatti, non è possibile portare nei centri di raccolta materiali ingombranti oppure il verde, perché tali spostamenti non sono considerati giustificati: i cittadini, però, possono richiederne il ritiro a domicilio chiamando il numero 0433 487756 (Ufficio Ambiente Uti della Carnia).
Solo se c’è l’assoluta urgenza e necessità per motivi igienico-sanitari (da motivare nell’autocertificazione da presentare in caso di controllo) di portare rifiuti al centro di raccolta, è possibile segnalarla al proprio Comune, che a sua volta ne valuterà l’effettiva urgenza. In caso positivo l’UTI, attivata dai Comuni, organizzerà delle aperture dei centri di raccolta su prenotazione già a partire dalla prossima settimana.