Il saluto di Papa Francesco al filosofo moggese Emanuele Franz
È arrivata oggi al destinatario ma è datata 9 marzo, la lettera che, attraverso la Segreteria di Stato Vaticano, Papa Francesco ha voluto far giungere al filosofo moggese Emanuele Franz, che lo aveva contattato in merito al recente convegno inter religioso Identitas Fede e Scienza, da lui ideato e organizzato, e che si è svolto martedì 31 marzo in videoconferenza mondiale sul canale Youtube Identitas Clara (e tutt’ora consultabile) coinvolgendo personalità come il Dalai Lama a Noam Chomsky, Branduardi, Messner, Veneziani, De Benoist, Odifreddi, Mancuso, Zichichi, Sgarbi e tanti altri fra monaci, sacerdoti, scienziati, alpinisti e musicisti accomunati da una riflessione sul profondo significato del rapporto fra Fede e Scienza.
“È una gioia immensa e inattesa ricevere la lettera con la benedizione del Santo Padre alla mia attività – dice Franz -. Inattesa perché arrivata con più di un mese di ritardo da quando è stata inviata, probabilmente a causa della difficile emergenza sanitaria e dei ritardi conseguenti alle poste. Al Papa avevo scritto informandolo dell’importante evento mondiale che stavo organizzando, delle personalità coinvolte da sei Paesi diversi, e delle parole di stima profonda che gli aveva dedicato Sua Santità il Dalai Lama in una lettera che mi ha inviato per il convegno Identitas Fede e Scienza. Fa piacere che, anche se non lo sapevo, ho potuto realizzare il convegno con la Benedizione del Santo Padre, una benedizione invisibile e diventata ora visibile. Grazie di cuore Francesco, hai riempito il mio cuore”.