CarniaTerritorio

Arta Terme entra nel coordinamento delle Città Termali italiane

Nel corso dell’ultima assemblea dell’Associazione Nazionale dei Comuni Termali (ANCOT) tenutasi a Roma lo scorso gennaio, dove Franca Roso di Aqui Terme è stata riconfermata all’unanimità presidente, il sindaco di Arta Terme Luigi Gonano è entrato nel coordinamento delle Città Termali italiane in seno all’associazione.

“L’associazione, che riunisce oltre cinquanta comuni termali rappresentanti una parte importante del termalismo italiano e guidata in modo competente e propositivo dalla presidente Roso, costituisce un gruppo influente a livello nazionale riguardo le destinazioni termali – dice Gonano -. Per le politiche nazionali di medio e lungo periodo è quanto mai necessario che le località termali possano far sentire la propria voce, soprattutto nell’ambito delle commissioni salute/sanità e turismo del Parlamento italiano, in particolar modo con progetti di valenza e respiro europeo. Anche in un periodo complicato come questo, in cui si bada prioritariamente a tutelare la salute delle persone, è quanto mai necessario guardare all’immediato futuro, dove all’orizzonte deve stagliarsi da subito, in modo quanto più nitido possibile, la sagoma di quella famigerata Fase 2, e forse 3, a cui tutti noi stiamo mirando e che tutte le istituzioni hanno il dovere di partecipare a costruire in sicurezza, ognuno per quanto di propria competenza. In questo senso la doppia valenza, sanitaria e turistica, che le località termali hanno insita, dovrà giocoforza divenire un plus nella ripartenza del Sistema Italia”.

“La presenza di Arta Terme nel coordinamento delle Città Termali facenti capo all’Associazione è sicuramente molto importante per l’intero comprensorio montano del Friuli Venezia Giulia, di cui le Terme di Arta fanno parte – aggiunge Gonano -. Questo presidio non potrà che portare ulteriori benefici concreti per un rilancio, peraltro già in atto, della fruizione delle terme sia in chiave curativa e di salute preventiva, sia in chiave turistica legata al wellness e al benessere. Arta Terme diverrà quindi anche sede fisica distaccata di ANCOT per il territorio e gli utenti termali della regione”.