Bearzi (Figisc Confcommercio): «Anche per noi la misura del fondo perduto, grazie alla Regione Fvg»
Anche gli impianti di distribuzione carburanti rientrano nel provvedimento regionale che prevede finanziamenti a fondo perduto a favore delle imprese colpite dagli effetti economici del coronavirus. Lo rende noto il presidente nazionale Figisc Confcommercio, il tolmezzino Bruno Bearzi. «A seguito del pressing sulla giunta, con lettere di informazione inviate agli assessori Bini, Scoccimarro e Zilli sulla situazione di crisi in cui versa il settore – spiega Bearzi –, la Regione, con il passaggio in commissione, ha inserito anche la categoria dei distributori, che erano stati esclusi in una prima versione del testo, tra i beneficiari della misura. Da parte di Figisc Confcommercio va il ringraziamento agli assessori per la sensibilità dimostrata e la prontezza della risposta».
Nella lettera agli assessori, Bearzi ha ricordato che la rete carburanti del Friuli Venezia Giulia è costituita da circa 450 punti vendita e che, tra gestori, collaboratori e dipendenti, dà lavoro a più di 2000 addetti. Nelle settimane del “lockdown” c’è stato un inevitabile, rilevante calo delle vendite: oltre l’80% degli erogati, a costi fissi invariati. «A ben poco sono valse le esigue misure di contenimento di questo malessere economico oggetto di accordi raggiunti con alcune aziende petrolifere, i cui effetti, per di più, sono certamente limitati nel tempo se non addirittura scaduti – osserva Bearzi –. Senza dimenticare l’impossibilità di svolgere per settimane le attività collaterali, nella fattispecie quella di lavaggio e di somministrazione di alimenti e bevande nei locali e nelle aree a tal fine adibite, per le quali i gestori corrispondono alle società petrolifere cospicui canoni di locazione di affitto d’azienda. Di qui l’importanza di aver centrato il risultato dell’inserimento nella delibera in via di approvazione».