Malborghetto, recuperato un escursionista bloccato in un tratto impervio
Si sono concluse intorno alle 21 le difficili operazioni di recupero sul Jôf di Miezegnot, dove tre giovani escursionisti triestini, compresi in una fascia d’età tra i ventuno e i ventiquattro anni sono stati tratti in salvo. I ragazzi facevano parte di una comitiva di sette coetanei e stavano scendendo il versante Nord del monte lungo il sentiero con segnavia CAI 606 che conduce a Malga Rauna.
Uno di loro si è staccato dalla comitiva prendendo una traccia nera e finendo in un tratto ripido, franoso ed esposto, oltre che non semplice da raggiungere. Due dei suoi compagni hanno cercato invano di aiutarlo e sono rimasti nei dintorni della sua posizione. Tre soccorritori della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e Speleologico sono stati sbarcati dall’elicottero della Protezione Civile in un punto poco distante dalla posizione del giovane, più in alto, e con molta attenzione hanno allestito un punto di sosta per effettuare una calata in corda doppia.
Il punto era delicato e franoso. Con una calata di trenta metri lo hanno raggiunto e messo in sicurezza, attrezzando un’altro un altro punto di sosta per calarlo in un punto agevole dal quale lo avrebbero recuperato in sicurezza i soccorritori giunti nel frattempo dal basso dalla stazione di Cave del Predil per farlo imbarcare sull’elicottero. Anche i compagni del ragazzo sono stati recuperati dal velivolo con l’aiuto dei soccorritori e con successive rotazioni.