Il tolmezzino Giovanni Da Pozzo riconfermato presidente di Confcommercio Udine
In una delle congiunture economiche più difficili del secondo dopoguerra, «Confcommercio ha saputo rappresentare al meglio i suoi associati. Nell’anno del rinnovo del mandato, si riparte ora con una squadra che è un mix di esperienza e novità». Giovanni Da Pozzo, presidente di Confcommercio provinciale, nel giorno dell’assemblea degli eletti, riunita nel Castello di Susans, ha riassunto cinque anni di impegno e risultati prima di affrontare la realtà segnata dalla pandemia, «evento pesante e imprevedibile che ha cambiato il destino di migliaia di imprese messe in ginocchio da mesi di “lockdown” e alle prese oggi con una ripartenza faticosa e di prospettiva incerta. I protocolli di sicurezza applicati dalla Regione, pur con tutte le precauzioni previste, sono serviti a contenere il danno economico effetto dell’obbligatorio distanziamento interpersonale».
Fondamentale, in questo periodo complicato, il ruolo dell’associazione. «Con un’interlocuzione forte con la Regione – le parole di Da Pozzo – Confcommercio ha portato a casa prima un supporto sugli affitti, quindi una riduzione della tassazione locale, per ultimo i contributi a fondo perduto per un’ampia gamma di attività. Continueremo a batterci perché ci sia altra liquidità, l’unica via per consentire agli imprenditori di resistere all’urto, in vista di un autunno che altrimenti sarà durissimo».
Nel corso dell’assemblea, presente il nuovo consiglio, Da Pozzo è stato riconfermato alla guida di Confcommercio provinciale per il prossimo mandato 2020-2025. «È il risultato di un lavoro di squadra di cui ringrazio i presenti e che consente all’associazione di proseguire il lavoro nel segno della continuità – commenta Da Pozzo –, con l’obiettivo di consolidarci punto di riferimento fondamentale delle piccole e medie imprese del territorio. Tanto più in una fase di così difficile congiuntura economica».
Contestualmente sono stati eletti i componenti del nuovo consiglio (per il commercio, con Da Pozzo, Alessandro Tollon, Giuseppe Pavan e Massimiliano Pratesi, per il turismo Antonio Dalla Mora, Walter Filiputti, Paola Schneider e Alessia Cappellotto, per i servizi Lino Domini, Laura Mariotti e Fabio Passon). «Una lista composta sulla base di criteri diversi: competenza, conoscenza del sistema, equilibrio territoriale, ma anche propensione a guardare avanti». A comporre la giunta, a fianco di Da Pozzo, saranno i tre vicepresidenti Passon, Tollon e Filiputti.