Turismo: Iacop-Shaurli (Pd), settore senza guida, Fedriga tolga delega a Bini
«Il turismo del Friuli Venezia Giulia è senza guida, abbandonato a se stesso proprio nel momento in cui ha più bisogno di aiuto. Il presidente Fedriga faccia una seria riflessione su chi dovrebbe guidare questo importante settore per l’economia della nostra regione, tolga le deleghe all’assessore Bini, colpevolmente assente, e riconsideri la direzione di PromoturismoFvg». Lo hanno dichiarato mercoledì, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione a Udine, il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop e il segretario Pd Fvg, Cristiano Shaurli.
«La chiusura di PromoturismoFvg proprio nella settimana di Ferragosto, il direttore generale Gomiero in vacanza in pieno agosto e l’assessore Bini che, nonostante gli appelli a sostenere il nostro sistema turistico frequentando le mete nostrane, se ne va in ferie in Croazia sono elementi più che significativi e indicativi di come viene gestito da tempo un settore fondamentale per l’economia del Fvg, in un periodo, quello post covid, in cui molti operatori hanno denunciato il rischio di non poter nemmeno più aprire. Tutto questo – secondo i due esponenti dem – è inaccettabile e grave ed è ora che Fedriga apra gli occhi e affidi questo settore a qualcuno che abbia davvero intenzione di occuparsene. Se qualcosa ha funzionato, è solo per l’impegno e il sacrificio di tanti operatori e realtà locali che hanno comunque cercato di tenere attiva la proposta turistica».
Inoltre, hanno ricordato Iacop e Shaurli, «da parte nostra ci sono stati diversi contributi per trovare soluzioni alla difficile situazione, tra queste la legge da noi proposta e votata all’unanimità dal Consiglio per l’istituzione delle cosiddette “Arene covid free” per lo svolgimento in sicurezza di eventi e spettacoli. Proposta a maggio e votata a giugno, la legge avrebbe dovuto essere operativa fin dai primi giorni di luglio grazie a una dotazione finanziaria di mezzo milione di euro. Così non è stato, è stata svuotata finanziariamente e nulla è ancora arrivato a fine agosto a tutti gli operatori che attendevano un segnale. Dal punto di vista tecnico – concludono – ci dovranno essere delle risposte e per questo abbiamo chiesto l’audizione in commissione del direttore generale Gomiero al quale speriamo seguiranno delle serie considerazioni sulle gravi mancanze finora dimostrate».