CarniaCronacaPrimo pianoSport

La Carnia piange Graziano “Ferro” De Crignis

È mancato la scorsa notte Graziano De Crignis, originario di Ravascletto per tutti soprannominato “Ferro”,  grande persona e grande atleta.

IL RICORDO DELL’ALDO MORO PALUZZA

Come sempre, nel solco del tuo stile, non hai voluto disturbare nessuno. Te ne sei andato e ci hai lasciato un grande vuoto. Hai lasciato la famiglia con tutti i tuoi tanti figli e nipoti ed hai lasciato “un mondo” di amici… tutti ti conoscevano e ti volevano bene.

Una delle tue amate famiglie era l’Aldo Moro Paluzza. Sai noi non vorremo ricordarti per il titolo mondiale master di corsa in montagna vinto unitamente a tante altre medaglie, nè per il Campione che sei stato in anni (dal ’70 fino ad oggi), in cui la corsa come lo sci erano ancora incubatori di puro sport come a te piaceva.

Al contrario, noi vogliamo ricordarti per il tuo grande amore per la montagna, per la natura, per la passione che ci mettevi a fare le cose con la tua spensieratezza e la tua grande simpatia.

Ci mancherai tanto perchè amici come te, in giro, ce ne sono rimasti pochi.

Grazie per tutto quello che ci hai dato. Non abbiamo potuto ricompensare tutto questo in tempo. E allora ti auguriamo di correre, camminare, sbirciare da lassù gli abbracci di tutti quelli che ti vogliono bene.

Per desiderio dello stesso Graziano, non ci sarà la cerimonia funebre. Lo si potrà salutare presso la cappella del cimitero di Ravascletto lunedì 31 agosto, dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

Mandi “Ferro”.

Il tuo Presidente e amico

Andrea Di Centa

 

Questo il ricordo del già sindaco di Cercivento ed attuale consigliere regionale Luca Boschetti:

“Per me come per tanti ragazzi è stato un punto di riferimento a livello sportivo. Fisico asciutto e dotato di grande forza atletica, amava correre in salita. Per diversi anni abbiamo aderito assieme nella polisportiva Cercivento, lui in salita e io discesista. Non amava correre in piano diceva che era monotono, ma quando la strada saliva era imprendibile come una gazzella, leggero con ampie falcata ti lasciava di stucco. La sua gara era la “tre rifugi” e in particolare la seconda frazione, quella dello Spinotti, era il suo tracciato preferito: li riusciva ad esprimere tutto il suo valore.

Ci mancherà tanto la sua allegria e i ricordi di tutte le gare fatte assieme . Ai figli e nipoti giungano le condoglianze anche dall’amministrazione comunale di Cercivento e il ringraziamento per gli anni passati nella locale polisportiva. Grazie di tutto grande “Ferro”