Ripresa attività sportive giovanili, dalla Regione Fvg 4 milioni per sanificare le palestre
“L’attività sportiva, soprattutto quella giovanile, è parte imprescindibile della vita e dell’educazione dei nostri bambini e ragazzi. Per questo è fondamentale che le associazioni sportive possano partire quanto prima con gli allenamenti nel pieno rispetto delle linee guida per fronteggiare l’emergenza Covid-19”.
È quanto ha affermato l’assessore regionale allo Sport, Tiziana Gibelli, al termine di una riunione che si è tenuta oggi a Trieste con il Coni Fvg e alcuni esponenti delle Federazioni sportive per fare il punto sui fondi stanziati dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia nell’ambito dell’assestamento di bilancio per la sanificazione delle palestre dei plessi scolastici.
Si tratta di 4 milioni di euro che la Regione ha deciso di mettere a disposizione per la pulizia anti Covid delle strutture al fine di favorire la ripartenza delle attività sportive giovanili.
Nell’ultimo mese il Coni regionale ha raccolto i dati dei Comuni proprietari delle palestre e delle Federazioni ed ha indetto successivamente un gruppo di lavoro che, come ha spiegato il presidente del Coni Fvg Giorgio Brandolin, ha elaborato alcuni criteri in base ai quali distribuire le risorse regionali disponibili. Tali criteri riguardano: la turnazione giornaliera delle attività nelle palestre, la classificazione delle palestre (grandi con tribune per il pubblico; medie con superficie sopra i 300 metri quadrati e senza pubblico; piccole con superficie sotto i 300 metri quadrati) ed il numero di atleti tesserati con particolare riferimento ai giovani.
“Condividiamo i criteri proposti dal Coni – ha rilevato l’Assessore – anche perché l’intento della norma era proprio quello di aiutare e sostenere sia le scuole che le associazioni sportive che rischiavano di non poter partire con le proprie attività a causa dei costi elevati legati all’igienizzazione”.
Nelle prossime settimane il gruppo di lavoro del Coni Fvg elaborerà i dati definitivi e stilerà l’elenco dei soggetti che potranno beneficiare del contributo regionale.