Sergo (M5S): «Cafc e il sindaco Valent confermano gli smottamenti al depuratore di San Daniele»
“Ringraziamo il gestore Cafc e il Sindaco di San Daniele del Friuli, Valent, che con le loro repliche di ieri ci hanno confermato gli smottamenti al depuratore verificatisi la notte di giovedì scorso e non hanno ritenuto informare la popolazione di quanto avvenuto nei terreni all’interno del perimetro dell’impianto di depurazione di Villanova”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo.
“Dalle loro dichiarazioni emerge anche l’importanza della situazione, altrimenti non si spiegherebbe perché la società si sia tempestivamente mossa per la messa in sicurezza dei terrapieni e dell’area contigua del depuratore – aggiunge Sergo -. Nessuno però si è premurato a dire che questo sarebbe il quarto intervento di questo genere negli ultimi anni. L’ultimo, iniziato il 23 marzo 2020, che segue di pochi mesi il ripristino del Depuratore di Villanova iniziato nel novembre 2019; tutti successivi al sopralluogo delle autorità di marzo 2019 già ricordato ieri”.
“In merito agli sversamenti, la preoccupazione è emersa alla luce delle ulteriori foto che sono circolate e che mostrano liquidi di colore marrone colare dai terreni attigui o contigui che dir si voglia alle vasche del depuratore – continua il consigliere regionale -. Fa piacere che gli stessi non abbiano niente a che fare con i reflui del depuratore, sarebbe stato interessante che Arpa FVG prelevasse dei campioni degli stessi, ma sicuramente il gestore e il Sindaco avranno informato l’Agenzia di quanto accaduto e chiederemo l’esito di questi approfondimenti, così come nulla è stato commentato delle tubazioni rotte immortalate”.
“Cafc ritiene di non avere tenuto un comportamento omissivo, come ‘surrettiziamente’ evidenziato da qualcuno, anche se Cafc stesso ha ammesso che, seppure a conoscenza da venerdì di quanto accaduto, non abbia ritenuto opportuno avvisare i cittadini della situazione e nemmeno del fatto che il depuratore funziona correttamente. Quello che non capiamo è l’uso dell’avverbio ‘surrettiziamente’…” rimarca l’esponente M5S.
“In passato, Cafc mi ha invitato a studiare le carte affermando che il depuratore di Lignano Sabbiadoro funziona correttamente, nonostante i ripetuti sforamenti dei limiti di legge riscontrati nello stesso. In questo caso – conclude Sergo – mi limito a studiare la Treccani secondo la quale “surrettizio” è un atto in cui si tace intenzionalmente un fatto. Come sia possibile che qualcuno, facendo notare al gestore di non aver detto nulla, passi per omissivo per aver avvisato i cittadini di quanto successo, è davvero difficile da capire”.