Un week-end a tutto motori con la 43a Cividale-Castelmonte
La 43a Cividale Castelmonte dal 2 al 4 ottobre sarà il 5° appuntamento, sui sette in calendario, del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), oltre a quelle per il campionato Centro Europa (FIA CEZ) e quello Sloveno. La competizione organizzata dalla Scuderia Red & White è new entry e porta la massima serie Tricolore ACI Sport in Friuli nel 2020 con il primato di 226 adesioni ricevute. Un week end ad alta emozione nella provincia udinese che inizierà venerdì 2 ottobre con le operazioni preliminari e di verifica tecnica che si svolgeranno presso il paddock ubicato presso la ex Caserma Francescatto. Sabato 3 ottobre giornata di ricognizioni del tracciato con partenza alle 9. Gara 1 scatterà alle 9 di domenica 4 ottobre, sulla Strada Regionale UD n.31 sui Km 6,395, a cui seguirà gara 2. Il Direttore di Gara Giampaolo Rossi e l’aggiunto Fabrizio Bernetti coordineranno l’intera competizione che si svolgerà con la presenza del pubblico ma con obbligo di ogni misura preventiva anti contagio e della distanza sociale.
Sarà la gara dello spareggio di testa prima del rush finale del Campionato, che si infiammerà con il duello annunciato tra Christian Merli e Simone Faggioli (nella foto di copertina), appaiati in vetta alla classifica tricolore con 70 punti e due successi a testa. Trentino portacolori di Vimotorsport il primo, pilota ufficiale Osella FA 30 Zytek LRM di gruppo E2SS, che dispone di pneumatici Avon; fiorentino di Best Lap, il secondo, driver ufficiale della Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SS, equipaggiata con gomme Pirelli, farà il suo debutto a Cividale. Accesa anche la rincorsa di cui sono protagoniste due Osella FA 30 Zytek, quella del trentino Diego Degasperi, sul podio al Nevegal e ad Alghero, tallonato in classifica dal catanese Domenico Cubeda, arrivato in CIVM solo a Gubbio dove è salito sul podio, replicando a Popoli. Due poderose biposto di classe regina sono la Nova Proto 01-2 Zytek del ragusano Franco Caruso e l’Osella PA 30 Zytek del partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi. A caccia di punti per la classifica assoluta è arrivato a Cividale anche il 21enne siracusano Luigi Fazzino, la rivelazione 2019 che cerca di affinare in fretta il già ottimo feeling con l’Osella PA 2000 con motore turbo. Rientra nella serie il sardo Sergio Farris che sarà al volante della Osella PA 2000 Honda, dopo la sfortunata uscita di strada a Popoli. Nella classe 2000 delle monoposto spiccano i nomi “Nivola” sulla Lola Dome F3, il sempre audace trentino Gino Pedrotti su Formula Renault, il veneto Franco Bertò su Tatuus Abarth ed il padrone di casa Marietto Nalon su Dallara F3 308. Sarà un assalto alla vetta la sfida tra sportscar con motori moto, dove a contrastare il potentino leader Achille Lombardi sulla scattante Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc arriva il campione 2019 Federico Liber che proprio sulla Gloria C8p Suzuki ha vinto l’edizione della Cividale dello scorso anno, ci sarà ancora Giancarlo Maroni Jr. su Osella PA 21 di classe 1600, il giovane Daniele Filippetti su Osella PA 21 Jrb, come Alessandro Gromeneda, ma anche l’esperto pugliese Francesco Leogrande farà il suo esordio stagionale sulla energica Osella Pa 21 BMW da 1000 cc, mentre l’altro ottimo veneto Enrico Zandonà sarà nuovamente sulla Wolf GB 08 Thunder con motore Aprilia. Per le biposto di gruppo CN torna l’aostano Giancarlo Graziosi su Osella PA 21/S, mentre continua la caccia ai punti per Andrea Pace sulla Erberth R3. Nel gruppo E2SH, quello delle estreme vetture in configurazione silhouette Marco Gramenzi schiera la possente Lancia Delta S4 per allungare in vetta alla categoria, anche se la presenza del padrone della salite del Triveneto Michele Ghirardo su Lotus Exige è molto minacciosa. Altra sfida di vertice sull’impegnativo tracciato sarà quella per il gruppo GT tra le Lamborghini Huracan, la versione Super Cup curata da D-Race del siciliano di Bergamo Rosario Parrino che con tre successi comanda la classifica per tre punti sul foggiamo di AB Motorsport Lucio Peruggini sulla versione GT3 della super car di Sant’Agata Bolognese. Sul fronte Ferrari all’inseguimento ci sono le 488 Challenge del padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi e del laziale di Best Lap Maurizio Pitorri, decisamente in forma. In GT Cup svetta la presenza del padrone di casa Gianni Di Fant, l’alfiere Forum Iulii molto insidioso sulla Porsche 997, ma a caccia di punti tricolori ci sono il campano leader di classe Mauro Gabriele su Porsche ed i veneti Michele Mancin e Stefano Artuso sulle 458 del Cavallino. Decisamente affollato il gruppo E1, la categoria dedicata allo sviluppo in salita, che conta numerose presenze straniere, dove si profila un nuovo duello tra il leader calabrese Giuseppe Aragona sulla MINI John Cooper Works della LM Tech, contro l’inseguitore pugliese Andrea Palazzo, il giovane della Fasano Corse che ha vinto ad Alghero con la sempre più evoluta Peugeot 308 preparata da AC Racing. Sempre tra le 1600 cc sovralimentate anche la perugina Deborah Broccolini sulla MINI, mentre in classe 1400 il siciliano Domenico Gaetano Budano su Peugeot 205 deve difendere il comando di classe dagli attacchi dei piloti di casa Alessandro Vettorel e Riccardo Vedovello sulle 106 del Leone. Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer comanda il gruppo A, il pluri campione altoatesino della Scuderia Mendola non si è mai risparmiato, nemmeno quando è stato solo, ma ora gli attacchi da respingere sono tanti ad iniziare dagli esperti Marco Guerra, e Gabriele Beltrame sulle Hyundai I20 R5, oppure l’esperto scalatore Michele Buiatti su Skoda Fabia R5 come Roberto Bertolutti. In classe 2000 Ivano Cenedese cerca punti utili per il TIVM nord sulla Renault Clio, in una categoria dove sarà al via anche Gregory Matusali su Renault Clio RS, il toscano della Promoservice, oltre a diverse presenze di oltre confine. Il palermitano Riccardo Arceri finora ha sempre ottimizzato i risultati sulla Renault Clio Super 1600, ma in Friuli tra gli avversari scomodi c’è l’altoatesino Simon Morandell su Peugeot 106. Il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo comanda il gruppo N con la Mitsubishi Lancer con cui ha fatto il pieno di successi nelle gare alle quali ha partecipato ed in Friuli ritroverà molte vecchie conoscenze dell’Europeo, ma ad inseguire da vicino c’è il lucano leader di classe 1600 Rocco Errchetti, scatenato al volante della Citroen Saxo anche se la presenza di Fabrizio Vettorel su Peugeot 106 è sinonimo di sfida accesa. Per il trofeo Racing Start Cup, le vetture derivate dai monomarca in pista, il bresciano di origine campana Alberto Cioffi sulla affiatata MINI insegue la vetta tenuta dal siciliano Giovanni Grasso che comanda tra le motorizzazioni aspirate con la Renault Clio curata in proprio, mentre arriva il ligure Roberto Malvasio sulla Seat Leon Cup. Sarà occasione propizia per Vincenzo Cimino di attestarsi in posizione da podio di gruppo RS Plus vista l’assenza del leader Tagliente, tra i motori aspirati il milanese Gianluca Luigi Grossi su Renault Clio è ora in testa, mentre cerca la posizione da podio Adriano Pilotto sulla inseparabile Honda Civic e torna della partita il toscano Paolo Biccheri su Alfa 147. In classe 1.6 sarà un duello per avvicinare la vetta da dove è assente Fichera, tra il lombardo Emanuele Raul Giora su Volkswagen Lupo ed il calabrese Francesco Aragona reduce dal successo a Popoli sulla Citroen Saxo. Il testa a testa tra il leader di gruppo Racing Start RSTB (vetture turbo benzina fino a1650 cc) Angelo Marino su MINI e e Denny Zardo su Peugeot 308 sarà al centro della scena, anche se tra il salernitano di Speed Motor ed il veneto sulla vettura DP Racing ci saranno l’orvietano Francesco Laschino che torna su MINI come il pugliese Domenico Tinella. Solo 5 punti dividono Antonio Scappa da Giovanni Loffredo in Racing Start sulle MINI turbodiesel, il reatino della Tramonti Corse vanta 5 successi contro i tre del poliziotto salernitano, tra cui ago della bilancia è il pugliese Marco Magdalone. Per le motorizzazioni aspirate in classe 2000 il triestino Carmelo Fusaro su Honda Civic Type-R del Centro Revisioni ha la possibilità di prendere il largo, ma gli avversari in classe e gruppo non mancano, tra le 1.6 cc, infatti, Alessandro Bondanza su Citroen Saxo attaccherà non solo il vertice di classe, mentre l’alfiere della Xeo Group Angelo Martucci su Peugeot 106 Xsi mirerà a prendere ulteriore vantaggio in classe 1.4 nonostante la presenza di Luca Guerra, anche lui su Peugeot 106.
Classifiche CIVM dopo 4 gare.
Assoluta: 1 Merli e Faggioli, p 70; 3 Degasperi 42; 4 Cubeda 34; 5 Caruso F. 23.
Gruppi: “Bicilindriche” Currenti 37,5; 2 Pastore 31; 3 Paletta 20.
Gr. RS: 1 Scappa 62,5; 2 Loffredo 57,5; 3 Magdalone 36.
RSTB: 1 Marino 52,5; 2 Angelini 48; 3 Loconte 21.
RS Cup: 1 Grasso 53,2; 2 Cioffi 57,5; 3 Leardini 15.
Gr. RS+: 1 Tagliente 80; 2 Grossi 45,5; 3 Cardone 23.
Gr. N: 1 Migliuolo 60; 2 Errichetti 42; 3 Mercati 30.
Gr. A: 1 Bicciato 80; 2 Zarpellon T. 30; 3 Arceri 23.
Gr. E1: 1 Aragona 75; 2 Palazzo 62; 3 Tancredi 27.
Gr. GT: 1 Parrino 61,5; 2 Peruggini 57,5; 3 Ragazzi 36,5.
Gr. E2SH: 1 Gramenzi 40; 3 Antonicelli 27; 3 Soretti 20.
Gr. CN: 1 Iaquinta 50; 2 Drago 28; 3 Crespi 27.
Gr. E2SC: 1 Faggioli 80; 2 Caruso F. 52,5; 3 Lombardi 34.
Gr. E2SS: 1 Merli 80; 2 Degasperi 53; 3 Cubeda 42.
Sportscar Motori Moto: 1 Lombardi 77,5; 2 Maroni 39; 3 Cassibba S.33,5.
Trofeo Under 25: 1 Palazzo 62; 2 Fazzino 28,5; 3Bicciato L. 23,55.
Trofeo Scuderie: 1 Best Lap 292,5; 2 Vimotorsport 276,5; 3 Tramonti Corse 116.
Coppa Dame: 1 Broccolini 59; 2 Gallinella 36; 3 Scarafone 22,5.