Fedriga: «La vaccinazione antinfluenzale è una battaglia di comunità»
“La campagna antinfluenzale di quest’anno rappresenta una vera e propria battaglia di comunità, per la quale la popolazione è chiamata ad applicare lo stesso senso civico dimostrato nel periodo del lockdown. Solo così eviteremo di mettere in ginocchio un sistema sanitario già sotto stress a causa del Covid”.
Lo ha detto oggi a Trieste il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, presentando assieme al vice con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, la campagna per la vaccinazione antinfluenzale.
Nell’occasione lo stesso Fedriga ha anticipato la ridefinizione da parte della Regione di quanto previsto dal Ministero dell’Istruzione in ordine alla sintomatologia per la quale i ragazzi dovranno essere sottoposti a tampone nelle scuole. “Le direttive dell’Esecutivo nazionale – ha spiegato il governatore – rischiano di mettere in estrema difficoltà sia il sistema scolastico che quello dei tracciamenti. Bisogna infatti individuare una serie di sintomi maggiormente definiti, altrimenti il pericolo è anche quello di incorrere in atteggiamenti elusivi di fronte al fatto che un malessere inconferente con il Covid possa far scattare le misure di protezione e di isolamento. A tal fine presenteremo la nostra proposta a metà settimana in sede di Conferenza delle Regioni”.
Da parte sua il vicegovernatore ha ricordato i numeri dell’approvvigionamento vaccinale di quest’anno con 100mila dosi in più (in tutto 346mila) rispetto al 2019, con l’allargamento delle categorie a rischio partendo dagli over 60 e comprendendo i bambini dai sei mesi ai 6 anni. Per quel che riguarda la dotazione alle farmacie destinata alla vendita alle persone che non rientrano nelle categorie a rischio, Riccardi ha spiegato che intanto verranno messe a disposizione alcune migliaia di dosi, in attesa di vedere l’andamento generale della campagna e poi eventualmente modulare una richiesta di ulteriore fornitura all’ente governativo.
Proprio intervenendo sul tema, il rappresentante dei medici di medicina generale, Doriano Battigelli, ha riconosciuto il risultato conseguito dalla Regione di aver acquistato in anticipo una quantità significativa di vaccino che consente di partire in tempi rapidi con la campagna.
In conclusione, invitando in primo luogo le fasce più fragili della popolazione e gli operatori sanitari a vaccinarsi, Fedriga e Riccardi hanno ribadito il concetto che bisogna gestire una convivenza attiva e non passiva con il virus, utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione.