Boschetti (Lega): «Grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico, colmata una lacuna di 20 anni»
“Nella nostra regione, ci sono cinque grandi impianti le cui concessioni sono prossime alla scadenza. Il disegno di legge 107 finalmente colma una lacuna normativa di oltre vent’anni, ma soprattutto per la prima volta crea i presupposti per la nascita di una società energetica regionale”.
Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega Luca Boschetti in merito all’illustrazione, da parte dell’assessore ad Ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro, in IV Commissione, del disegno di legge 107 sull’assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico.
“Il testo in esame – spiega l’esponente della Lega – segue la normativa nazionale, che ha demandato alle Regioni la definizione delle modalità e delle procedure per assegnare le concessioni delle grandi derivazioni. Il provvedimento ha una rilevanza significativa sia nel disciplinare le procedure, i procedimenti di assegnazione e la durata delle future concessioni, sia per il territorio in considerazione della cessione di energia a titolo gratuito alla Regione, in base alle produzioni rilevate, da parte dei grandi concessionari. Questa energia dovrebbe essere poi riversata alle zone montane, così come i canoni di concessione”.
“L’articolo 18 del nuovo provvedimento segna un importante punto di partenza, con la fornitura di energia gratuita destinata per almeno il 50% ai servizi pubblici e alle categorie di utenti dei territori interessati dalla derivazione”, sottolinea Boschetti, che conclude auspicando “un confronto costruttivo con i territori montani del Friuli Venezia Giulia e poter avvicinare la percentuale della fornitura di energia gratuita verso il 100%, dando così un segnale importante a quei territori che per troppo tempo sono stati depauperati dall’unica vera risorsa presente: l’acqua”.