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Aiuti alle imprese agroalimentari, sul sito della Regione Fvg disponibili criteri e moduli

“Il contenimento della crisi economica ed il sostegno alle imprese sono vitali, dato che appare purtroppo ancora lontano il superamento dell’emergenza epidemiologica. In questo contesto la Regione ha quindi ampliato l’operatività del Programma anticrisi Covid-19 a favore del comparto agroalimentare”.

Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna, Stefano Zannier (nella foto), evidenziando che “sul sito istituzionale dell’Amministrazione regionale sono pubblicati i criteri, le modalità, la modulistica ed ogni altra indicazione utile alle imprese per richiedere aiuti, in base alla norma varata ad hoc dal Consiglio regionale lo scorso agosto, per realizzare progetti di investimento aziendale tramite una innovativa modalità di agevolazione che prevede l’erogazione, da parte del Fondo di rotazione in agricoltura, di finanziamenti per i quali la Regione può rinunciare, ad investimenti conclusi, a parte del rientro delle quote di ammortamento”.

Il meccanismo delle agevolazioni prevede che, in luogo di contributi già concedibili ai sensi di determinate leggi regionali, l’impresa possa optare per l’erogazione di un finanziamento agevolato godendo poi, al momento della sua restituzione, di uno “sconto” per un importo pari ai contributi stessi. “In pratica, se per l’investimento aziendale l’impresa ha la possibilità di richiedere una contribuzione pari al 40% della spesa sostenuta, nell’ambito del Programma anticrisi può scegliere di realizzare l’investimento ricorrendo ad un finanziamento agevolato a tasso zero per l’intero importo, del quale restituirà al Fondo il 60%, in un periodo massimo di 15 anni. Inoltre, va evidenziato che aderendo a questa iniziativa della Regione tutti i richiedenti otterranno il finanziamento del loro investimento garantendo, di fatto, la concessione del contributo”.

In base alla normativa è la Giunta a determinare le tipologie di investimenti alle quali applicare, in prima battuta, le nuove opportunità offerte dal Programma anticrisi, quindi l’Esecutivo ha scelto di individuare gli investimenti già oggetto di contribuzione attraverso la legge regionale 24/2019, con la quale è stata promossa la razionale utilizzazione dei territori montani e lo sviluppo di attività economiche in ambito agricolo e forestale.

“L’obiettivo è favorire la residenzialità dei giovani evitando l’abbandono e il conseguente dissesto idrogeologico delle aree montane e a questo scopo sono impiegate modalità e intensità di aiuti eccezionali che hanno riscosso un notevole consenso da parte delle imprese: sono infatti oltre 160 i progetti sin qui presentati in Regione – ha spiegato Zannier -. Un centinaio di questi sarà nelle prossime settimane finanziato con la contribuzione ricorrendo alle disponibilità stanziate dal bilancio regionale. Per gli altri progetti è già possibile usufruire della nuova modalità di agevolazione tramite il Fondo di rotazione”.