Covid, una positività nella scuola primaria di Mediis di Socchieve

Il sindaco di Socchieve Coriglio Zanier si è rivolto alla cittadinanza con un comunicato che riportamo integralmente.

In queste ultime ore ci son arrivate notizie e comunicazioni in merito all’emergenza sanitaria, per nulla confortanti.
Stiamo assistendo, possiamo leggerlo quotidianamente anche sui canali social di cui ormai tutti usufruiamo, ad una continua escalation di appelli e richieste accorate da parte di molti colleghi sindaci ed amministratori della Carnia che stanno affrontando con grande senso di responsabilità il momento non solo difficile ma anche confuso in cui ci troviamo.
Ci hanno informato del riscontro di un caso di positività all’interno della Scuola Primaria di Mediis e al momento i ragazzi di una classe sono a casa in quarantena fiduciaria.
Leggiamo di crescita esponenziale dei contagi, numeri che al di là di ogni allarmismo dobbiamo seriamente prendere in considerazione perchè non si tratta di numeri ma di persone.
Ognuno di noi, in questo momento assuma un ruolo importante, anzi determinante, per far si che questa pandemia possa esser almeno contenuta e controllata.
E’ qui che tutte le nostre buone idee, i sani principi devono farsi avanti al di là di ogni credo politico, non facili allarmismi ma neppure sconsiderate leggerezze; stiamo parlando della nostra salute, della salute di chi ci vive accanto e della salute di una comunità di cui facciamo parte.
Quindi smettiamola una buona volta con i negazionismi e qualunque cosa possa inficiare gli innumerevoli sforzi che molti stanno affrontando e in modo particolare gli operatori sanitari.
Pensiamo a tutte le attività economiche, agli sforzi di intere generazioni, agli entusiasmi da giovani imprenditori che vedono vanificato il loro impegno economico e temporale per poter uniformarsi ai protocolli richiesti e garantire a NOI la sicurezza.
Oramai non possiamo più ritenerci un’isola felice, il semplice fatto di rientrare in una fascia “gialla”non deve assolutamente farci abbassare la guardia, anzi ci richiede un maggior rigore nel rispetto delle indicazioni impartite.
Questo subdolo virus si insinua, approfittando di ogni nostra disattenzione, per questo non possiamo sottovalutarlo.
Allo stesso tempo, però, la vita deve continuare e dobbiamo imparare a conviverci con senso di responsabilità
Noi Carnici sappiamo cosa sia, l’abbiamo dimostrato anche in altri momenti e lo confermeremo ancora.

CORIGLIO ZANIER
Il Sindaco